Musica e Covid-19. Dalla Valle Caudina nasce "Stand by"

L’ultimo lavoro discografico di Giovanna Riccio, in arte Vannagio, di Moiano

musica e covid 19 dalla valle caudina nasce stand by
Benevento.  

“…E questo mondo sta tremando e intanto maggio sta arrivando, ma intorno a me c'è solo il panico... vorrei svegliarmi quest'estate … io ti prometto che poi passerà e i piedi riempiranno le città...”

Sono solo alcune delle parole, profonde, cariche di grinta e speranza di “Stand by” (ASCOLTA QUI), l’ultimo lavoro discografico di Giovanna Riccio, in arte Vannagio, giovane cantautrice di Moiano, in provincia di Benevento che ha creato la sua nuova canzone durante i giorni più bui del lockdown, il confinamento nel quale tutti siamo piombati per l'emergenza sanitaria dovuta dal Covid-19. Un periodo buio della storia dell'intero Pianeta illuminato spesso e per fortuna solo dalla musica, dagli artisti che in queste lunghe e pesanti settimane hanno saputo accompagnare tutti verso la speranza, verso la fine di quel tunnel. La musica, dicevamo, che soave cercava di smorzare la crudeltà di quei bollettini di morte e dolore.

Giovanna fin dalla tenera età studia la sua passione per la musica, per il canto. Ed in questo momento difficile Giovanna Riccio ha sentito l'esigenza di fotografare questo momento attraverso le parole di una pop ballad che strizza l’occhio ad un rap melodico delicato e mai stucchevole.

“Anche se le mie melodie nascono su un pianoforte di famiglia non molto accordato - racconta l’artista diciottenne - questa canzone è arrivata nel momento più assurdo che abbia mai vissuto. L’emergenza, l’instabilità e l’incertezza, stare lontano dagli affetti, dagli amici, dalle abitudini quotidiane, dalla scuola, non sapere con certezza contro quale nemico si combatta… hanno creato una sorta di congelamento nella mia mente, e credo in quella di tante persone. Anche il cielo assume una connotazione diversa, addirittura un differente colore, quando lo guardi sempre dalla stessa prospettiva. Un attimo di profondo smarrimento, la voglia di scappare altrove, ma d’altra parte…dove? Che questo mondo sta tremando, e intanto maggio sta arrivando.
E allora si viaggia in un altro modo, con il mezzo che più amo da sempre: scrivere, e parlare in musica. Il mio ciclone interiore su un foglio che l’ha affettuosamente accolto”.
La condivisione con la sua insegnante di canto, la musicista sannita Nunzia Carrozza, nelle notti insonni che scandiscono ritmi circadiani sempre più stravolti, il consiglio di condividere con tutti un racconto così bello. Un lavoro bello, completo, nato grazie anche alle sapienti mani degli amici Armando Alfano (violinista-arrangiatore) e dell’ingegnere del suono Marco Ruggiero (Sound design studio). Una canzone disponibile ora su tutte le piattaforme digitali. “Perché dopo ogni “Stand by” vi è sempre una grande ripresa...”.