Al Teatro Romano le Giornate europee dell'archeologia

Domenica l'appuntamento nell'area archeologica di Benevento

al teatro romano le giornate europee dell archeologia
Benevento.  

Dal 2020, le Giornate nazionali dell’archeologia prendono il nome di Giornate europee dell’archeologia (Journées européennes de l’archéologie o JEA). “A causa dell’epidemia da Covid-19 – viene comunicato in una nota - l’undicesima edizione delle Giornate dell’archeologia (JEA) non si svolgerà nella forma usuale. Per non rinunciare a festeggiare l'archeologia insieme al pubblico, Inrap lancia l'evento #Archeorama, sotto l'egida del Ministero francese della Cultura. Al fine di consentire a tutti gli attori di contribuire alla festa annuale dell'archeologia e di reinventarla sotto una nuova luce, senza doversi spostare troppo da casa, #Archeorama consente la creazione di eventi digitali, la valorizzazione delle risorse online e la programmazione di eventi in loco aperti al pubblico, situazione sanitaria permettendo.

L’Area Archeologica del Teatro Romano di Benevento, su indicazione della dottoressa Marta Ragozzino, direttore regionale Musei Campania, in collaborazione con la delegazione Fai di Benevento, l’Accademia di Santa Sofia e Accademia Lab, con lo scopo di sensibilizzare il grande pubblico ai valori della tutela del patrimonio archeologico, propone, sulla scorta dei nuovi dati e degli studi in corso, domenica 21 giugno a partire dalle ore 9.30 visite guidate del già direttore Ferdinando Creta. Il Teatro Romano di Benevento tra i maggiori della Campania antica, attraverso le ultime indagini archeologiche, i lavori di restauro e gli ultimi rilievi offre nuovi e importanti elementi di conoscenza, restituendo una nuova immagine del monumento sia sotto l’aspetto strutturale, sia architettonico, sia della decorazione del frontescena. Alle ore 10,30 si esibirà il Quintetto d’archi dell’Accademia di Santa Sofia con la partecipazione del mezzosoprano Marcella Parziale. L’ingresso – viene infine precisato dagli organizzatori - è gratuito nel rispetto della normativa per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19 (uso mascherine, rispetto delle regole di distanziamento)”.