Drops. Le Nuvole mette in mostra l'arte di delli Carri

Oggi taglio del nastro per l'esposizione curata da Domenico Maria Papa

drops le nuvole mette in mostra l arte di delli carri
Montesarchio.  

"Il suono di un goccia. Profondo, remoto, ripetuto, ma senza una speciale cadenza. A chiudere gli occhi, potresti immaginare di trovarti in una grotta, in una di quelle grandi cavità sotterranee dove il tempo lascia che le dita di concrezioni caliginose si incontrino a disegnare degli archi. C’è qualcosa di antico, qualcosa che richiama ere geologiche passate, nelle opere recenti di Antonio delli Carri. Sono anch’esse curiose concrezioni: più che alla scultura fanno pensare a stratificazioni naturali, a metà tra un fossile e una lenta stratificazione scistosa".

Così Domenico Maria Papa presenta Drops, l'esposizione di Antonio delli Carri in mostra da questo pomeriggio (opening alle 17) presso la galleria Nuvole Arte Contemporanea via IV Novembre (I traversa) Montesarchio.

"E capita - prosegue Papa - anche che le asperità minerali, che nell’insieme formano la superficie porosa delle sue opere, emettano dei suoni, se scosse con la punta delle dita. Basta un tocco delicato e ciascuna delle scaglie cretose risuona di un rumore denso come, appunto, quello di una goccia in un ambiente cupo.

Antonio delli Carri appartiene alla categoria degli scultori e dunque a quella classe di artisti che più di altre conserva le conoscenze, e a volte ancora l’aspirazione, per indurre nella materia le trasformazioni che incantano lo spettatore. È l’incanto, non già l’utile, che giustifica il lavoro dello scultore e lo differenzia da quello del fabbro o dell’ingegnere. Non c’è nessuna utilità nel far scaturire dalla materia resinosa delle opere il suono di una goccia, ma forse per questo ancor di più ne godiamo la magia".