Città Spettacolo, su il sipario con Mahmood

Parte stasera la 42esima edizione del Festival. All'Hortus D'Alessandro e Assurd in Terroni

citta spettacolo su il sipario con mahmood
Benevento.  

Città Spettacolo rinasce da Mahmood e il suo Ghettolimpo. Su il sipario della 42esima edizione del festival, la sesta per la direzione artistico di Renato Giordano, che declina il tema Renascenda. Sarà Piazza Risorgimento (alle 22.30), ad ospitare il concerto, nuova location per i grandi live che meglio si adatta alla gestione dell'evento in tempo di covid. Concerto già sold out quello di Mahmood che promette ai suoi spettatori il “Nuovo Mondo in cui ogni traccia racconta la storia di un personaggio che, si rivela all’ascoltatore brano dopo brano. Ghettolimpo racconta di figure straordinarie che cercano di dare un senso alla propria vita”.
La prima giornata del festival però prenderà ufficialmente il via alle 19.30 al Chiostro di Santa Sofia con l'Iceland trio in Acoustic jazz night. Giancarlo Sabbatini (batteria, percussioni), Gianluca Bufis (chitarra elettrica e acustica) e Pierluigi Bartologallo (contrabasso) percorreranno sentieri musicali che, nel rispetto delle eredità jazzistiche e non solo, si orientano verso una radicale ricerca del 'nuovo', sia in termini di scoperta sonora, che in ambito armonico-melodico.
Al via anche la sezione dedicata alla letteratura. Piazze d'autore (in piazza Torre) ospiterà alle 20.30 Andrea Covotta con il suo I costruttori di equilibri politici La Bussola e alle ore 21.30 Gianluca Lioni La processione dei fantasmi Tre60.
Teatro all'Hortus Conclusus (alle ore 20.30). Roberto D’Alessandro e le Assurd, Cristina Vetrone e Lorella Monti, rileggono per la “Renascenda Città Spettacolo” Terroni di Pino Aprile.
I Giardini della Rocca dei Rettori (21) ospitano “Una notte a Napoli”, un viaggio nella musica classica napoletana per ascoltare grandi successi cantanti e suonati dagli allievi della scuola di musica e canto moderno “Il Canto del Sannio” diretta dai maestri Nunzia Raucci e Pietro Iannace.
I Giardini di Teatro De Simone alle 21.30 ospitano Il canto di Cincinnato del Teatro Eidos, esti tratti da “Racconti Contadini” di Carmine Nardone, ideazione e drammaturgia Eduarda Iscaro che è anche voce e fisarmonica e con la voce narrante di Raffaella Mirra.
Partendo dalla figura di “Cincinnato contadino dell’antica Roma che ricoprì importanti incarichi politici in difesa della res publica ma terminato il suo compito di uomo di Stato decise di tornare a coltivare i campi”. La ripresa di questo canto non è un semplice recupero in chiave nostalgica ma un’occasione di riflessione sulla condizione umana e sulla questione sempre aperta della conquista del diritto”.
In Piazza Roma (ore 21.30) Dialoghi danzanti a cura della Modern Dance Academy di Enzo Mercurio e (alle ore 23) Tempo de rumba a cura di Sannio Dance, Maurizio Buccirossi.
La prima proposta è un omaggio allo spettacolo dal vivo, che sta riaccendendo i motori dopo un anno e mezzo di stop. Un viaggio danzante nel deserto, uno spettacolo nel quale vengono invocati tutti gli elementi tipici di un ambiente tanto inospitale quanto affascinante. Lo spettacolo "Tiempo de Rumba", invece, sarà strutturato su danze di coppia ed individuali con esibizioni di gruppo.
I diversi shows saranno improntati sulle specialità delle danze latino americane, quali samba, cha cha, rumba, jive e paso doble, e sulle specialità delle danze caraibiche e afro, quali salsa, rumba, bachata e merengue.