Premio Strega 2025: ecco la cinquina

La proclamazione nella serata al Teatro Romano

premio strega 2025 ecco la cinquina
Benevento.  

Andrea Bajani, L’anniversario (Feltrinelli) 280 voti, Nadia Terranova, Quello che so di te (Guanda) 226 voti ; Elisabetta Rasy, Perduto è questo mare (Rizzoli) 205; Paolo Nori, Chiudo la porta e urlo (Mondadori) 180 voti e Michele Ruol, Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia (TerraRossa) 180 voti.

Sono questi i finalisti della LXXIX edizione del Premio Strega annunciati nel Teatro Romano di Benevento.

A condurre l'evento, per la quarta volta, Stefano Coletta. Una serata affidata alla regia di Renato Giordano, trasmessa in diretta su Rai play.

Eleganti lampadari a goccia, le immancabili ginestre gialle come il liquore strega e un teatro gremito di pubblico che ha sfidato una caldissima giornata di giugno hanno fatto da cornice alla serata sempre amatissima.

Saluti affidati al sindaco Clemente Mastella che ha rimarcato l'importanza dell'appuntamento che ha reso Benevento "capitale della cultura per una sera" e rivolto un pensiero alle difficoltà dei popoli in guerra.

Presente alla serata anche Andrea Occhipinti attore e produttore cinematografico italiano, fondatore della società di produzione cinematografica Lucky Red.

A raccontare la città un video cartolina di Benevento, quindi gli interventi di chi lavora al premio e le novità dell'edizione 2025. Poi spazio solo ai libri nel racconto degli autori intervistati da Coletta.

Questi i dodici finalisti in gara

Valerio Aiolli, Portofino blues (Voland), proposto da Laura Bosio.

Saba Anglana, La signora Meraviglia (Sellerio Editore), proposto da Igiaba Scego.

Andrea Bajani, L’anniversario (Feltrinelli), proposto da Emanuele Trevi.

Elvio Carrieri, Poveri a noi (Ventanas), proposto da Valerio Berruti.

Deborah Gambetta, Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel (Ponte alle Grazie), proposto da Claudia Durastanti.

Wanda Marasco, Di spalle a questo mondo (Neri Pozza), proposto da Giulia Ciarapica.

Renato Martinoni, Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia (Manni), proposto da Pietro Gibellini.

Paolo Nori, Chiudo la porta e urlo (Mondadori), proposto da Giuseppe Antonelli.

Elisabetta Rasy, Perduto è questo mare (Rizzoli), proposto da Giorgio Ficara.

Michele Ruol, Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia (TerraRossa), proposto da Walter Veltroni.

Nadia Terranova, Quello che so di te (Guanda), proposto da Salvatore Silvano Nigro.

Giorgio van Straten, La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri (Laterza), proposto da Edoardo Nesi.

Prossima tappa il 3 luglio al Museo Etrusco di Villa Giulia di Roma con l'elezione del vincitore.