Montesarchio ricorda le donne vittime di violenza

Durante un dibattito sul femminicidio Vaccariello ha presentato il suo ultimo libro

L'opera del giornalista caudino narra la storia di un triplice omicidio avvenuto in Valle Caudina nel '58

Montesarchio.  

Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata contro la violenza sulle donne, una giornata istituita dall'ONU nel 1999 e ancora oggi, purtroppo, profondamente attuale. Sono sempre numerose le iniziative per ricordare le donne vittime di violenza e sensibilizzare la popolazione sul tema. Di violenza sulle donne se ne è discusso anche Montesarchio, presso l'Istituto Scolastico Enrico Fermi.

Al dibattito “Femminicidio e violenza in famiglia: educazione unico antidoto” è stato presentato il libro di Angelo Vaccariello “Valle Rosso Sangue”.

L'opera del giornalista cervinarese narra un caso di femminicidio avvenuto nel 1958 in Valle Caudina, a Tufara Valle. Un argomento che ha suscitato l'attenzione degli studenti presenti in sala. La scuola può e deve essere il primo punto di riferimento per chi subisce maltrattamenti. È bene raccontare, sempre. 

Alla presentazione del libro sono intervenuti il sindaco di Montesarchio, Franco Damiano, il preside dell'Istituto “Fermi” Giulio De Cunto, Antonio De Mizio, assessore ai Servizi Sociali, Rosa Di Notte Presidente dell'associazione Donna e chiaramemte l'autore del libro Angelo Vaccariello. A moderare l'incontro è stato il giornalista Pasqualino Taddeo.

gdn