Potatura tigli. La ditta: lavori necessari e a regola d'arte

A contrada Iannassi, nel comune di San Nicola Manfredi

San Nicola Manfredi.  

“Gli alberi potati e abbattuti erano ormai malati: risultavano secchi e privi di radici, i loro tronchi all’interno erano completamente vuoti e di molti restava solo la corteccia esteriore (circa il 30% o 40% di tronco ancora in vegetazione); solo in questi casi si è proceduto alla potatura drastica, lasciando le infiorescenze laterali ad altezza di 4-5 metri”. Così la “Ditta Piesco Gerardo” specifica sui lavori di potatura a Contrada Iannassi.

“I lavori –spiegano ancora – sono stati eseguiti dopo una verifica approfondita, non fatta dalla scrivania ma recandosi sul posto; il sopralluogo è stato effettuato insieme al funzionario dell’ente del comune di San Nicola Manfredi e con l’ordinanza sindacale n. 5/2015 del 05.02.2015 (prot. 0771) si è stabilito di intervenire “ ai fini della pubblica sicurezza e della privata incolumità”.

La ditta è intervenuta con urgenza, potando e abbattendo parte degli alberi, a seguito della verifica di stabilità degli stessi, ubicati lungo i cigli delle strade e sulle aree pubbliche nell’ambito dei centri urbani di tutto il territorio comunale di San Nicola Manfredi, con priorità assoluta lungo la via S.S. Appia n.7 in Contrada Iannassi”.

E ancora “L’intervento, in generale, è servito a ripristinare una chioma ad altezza inferiore a quella preesistente in modo da togliere eventuali pericoli, considerando il rischio di caduta e le conseguenti minacce per la circolazione. Inoltre, si tiene a precisare che i lavori sono stati effettuati a regola d’arte, con mezzi idonei, e lavorando in sicurezza in ogni fase della procedura”.

E infine “i lavori eseguiti, volti a garantire l’incolumità dei cittadini, sono stati eseguiti su tutto il territorio comunale di San Nicola Manfredi e la somma in questione di 12 mila euro (comprensiva di iva), è la somma omnicomprensiva dei lavori effettuati su tutto il territorio comunale e non solo su Contrada Iannassi (S.S. Appia n. 7)”.