Rifiuti, stop alla plastica nei bar e nelle mense

"Buone pratiche che con l'avvio dell'Ato speriamo di estendere in tutta la provincia"

Casalduni.  

Buone pratiche per ridurre il consumo di plastica utilizzando solo prodotti biodegradabili e compostabili a partire dai bar del paese fino alla mensa scolastica. Accade a Casalduni, in provincia di Benevento, dove il sindaco Pasquale Iacovella ha imposto il divieto a commercianti e organizzatori di eventi pubblici di “utilizzare posate e bicchieri in plastica che dovranno essere esclusivamente in materiale biodegradabile e compostabile”. Si punta a cosi a ridurre il quantitativo di rifiuti prodotti partendo da piccoli esempi, ma puntando a grandi risultati. “Ci siamo resi conto di quanti bicchieri in plastica si utilizzavano per accompagnare il caffè nei bar – spiega Iacovella – per cui abbiamo deciso di applicare questo provvedimento anche in altri contesti, come in occasione di feste pubbliche e sagre. Iniziativa che entrerà in vigore dal 1 marzo, ma che da domani prenderà il via anche nella mensa della scuola”.
Si punta così non solo a dare il buon esempio, ma anche a incidere in maniera determinante sulla quantità di plastica prodotta: “Se pensiamo che alla mensa ci sono circa cento bambini e che tra primo e secondo si consumano duecento piatti al giorno è facile calcolare il quantitativo di plastica che andremo a ridurre”. Esempi che Iacovella, in qualità di presidente provinciale dell'Ato rifiuti conta di poter estendere anche al resto della provincia: “In un comune piccolo come Casalduni i numeri sono sicuramente inferiori, ma se applicati anche nelle altre realtà anche solo pensando al caffè è facile immaginare quanta plastica in meno potremmo consumare. E nel piano industriale che si andrà a presentare quando si insidierà l'Ato – anticipa il presidente - sicuramente faremo in modo di allargare buone pratiche per la riduzione dei rifiuti a tutta la provincia”.