Casa riposo. Sindaco De Blasio risponde al Consorzio Isaia

Sulla vicenda della struttura comunale messa a bando. "Vicenda innescata dopo la sentenza del Tar"

Ceppaloni.  

In riferimento alle dichiarazioni rese dal presidente del Consorzio Isaia, che attualmente gestisce la casa albergo per anziani di Ceppaloni, Il sindaco Ettore De Blasio ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Comprendo l’amarezza di un imprenditore che evidentemente avrebbe voluto permanere in una struttura comunale a lungo e senza passare per un bando pubblico, ma è bene ristabilire la verità dei fatti visto che finora hanno parlato esclusivamente soggetti ‘interessati’, alcuni direttamente, altri condizionati da interessi familiari. Siamo arrivati all’attualità del bando per la concessione in affitto della struttura comunale da destinare a casa albergo per anziani, su precisa indicazione o, meglio, a seguito di specifica sentenza del Tar Campania.

Alla Giustizia amministrativa, è il caso di rimarcare, si era rivolto proprio il Consorzio Isaia, che probabilmente si sentiva leso dagli atti prodotti dalla passata Amministrazione comunale. Ebbene, il Tar, con sentenza numero 6717 del 20/11/2018, ha disposto la necessità di procedere esclusivamente con il bando per l’affitto dell’immobile. L’attuale Amministrazione cosa avrebbe dovuto fare? Contraddire la sentenza del Tar? Peraltro deve essere chiaro che il Comune non sta affidando alcun servizio, come riportato non solo nella sentenza anzidetta, ma anche dalla nota a forma del Coordinatore dell’ufficio di piano dell’Ambito B 1 Servizi Sociali, nella quale si evidenzia che la gestione della struttura è prettamente privatistica in quanto neppure l’Ambito pone a gara il servizio più volte richiamato. Pertanto, è acclarato che il Comune pone in gara esclusivamente la locazione dell’immobile, per cui non poteva inserire alcuna clausola di salvaguardia a garanzia occupazionale dei lavoratori. Né l’amministrazione, pur attenta alle problematiche delle unità lavorative, ha strumenti tecnici per potersi sostituire. D’altro canto, è lo stesso Isaia a confermare questa tesi quando sostiene che porterà via tutto dalla struttura, cose e persone, ovvero anche gli ospiti. Per cui chi partecipa al bando sa bene che, in caso di aggiudicazione, disporrà solo dell’immobile in fitto, comunque vincolato a casa albergo per anziani. Ovviamente - conclude il sindaco De Blasio -, chi si aggiudicherà la gara gestirà l’immobile e, per poterlo fare, avrà bisogno che esso sia libero da persone e cose. Se partecipa e vince Isaia gestirà il Consorzio da lui rappresentato, altrimenti toccherà ad altri. In ogni caso, sia chiaro a tutti che, al di là delle facezie tra paese e paesani, Ceppaloni è in Italia e l’Amministrazione Comunale intende operare nel rispetto delle leggi della Repubblica Italiana. E non per la convenienza di tizio o di caio!”.