Apice, visite guidate nel borgo fantasma

Grazie all'info point accoglienza affidata a forum giovani e pro loco

apice visite guidate nel borgo fantasma
Apice.  

Apre ufficialmente nel borgo normanno di Apice l’Ufficio Info-Point, un servizio turistico e informativo tanto atteso, con il quale, attraverso prenotazioni, sarà possibile effettuare visite guidate all’interno di uno dei borghi fantasma più belli e affascinanti e non solo: l'info point è il gestore ufficiale dei servizi d’informazioni e di accoglienza turistica di Apice e fornisce indicazioni sulle attrazioni, i servizi, gli eventi in corso e progetta itinerari con visita guidata nella parte del borgo solitamente non accessibile.
Gestito in collaborazione dal Forum dei Giovani e la Pro Loco su affidamento del Comune, l’Info Point è situato presso l’ex casa comunale di Apice Vecchia ed è aperto tutti i fine settimana (visita il sito www.apiceinfopoint.org).
In occasione dell’evento “Il Borgo e Il Fiume”, sabato mattina saranno in programma delle visite guidate e il progetto sarà presentato dall’assessore alla Cultura Daniela D’oro durante la conferenza in programma dalle 16 presso il Castello dell’Ettore.
«L’amministrazione Pepe – commenta D’Oro - ha sempre sostenuto che il nostro comune aveva ed ha una forte potenzialità turistica, considerando il nostro patrimonio artistico, storico, culturale, religioso e paesaggistico. E da qui è nata l’idea di istituire l’Infopoint Turistico, i primi atti sono stati fatti già da un anno ma oggi finalmente possiamo vedere i risultati. L’idea è stata quella di approntare una strategia di sviluppo turistico integrata per accrescere i flussi e le ricadute economiche attraverso la creazione di una rete turistica che colleghi i siti turistici, quali i belvedere paesaggistici, il centro storico, il Castello dell’Ettore, il convento di Sant’Antonio, la fonte miracolosa di San Francesco, il Ponte Appiano, le aziende e tanto altro. Gli attrattori culturali del paese sono un volano di sviluppo per la nostra comunità e possono diventare un’opportunità di lavoro per i nostri giovani. È stata scelta come sede proprio il palazzo dell’ex Municipio, non a caso, ma considerando la sua posizione di centralità rispetto al vecchio e al nuovo centro e alle nostre contrade. La scelta di gestione invece è stata dettata dalla disponibilità e dal ruolo di cittadinanza attiva che svolgono le associazioni Proloco e Forum, una speciale risorsa umana, che va custodita e valorizzata. Ingente è stato anche il contributo per creare il sito internet dell’infopoint, Viva Apice Viva, curato egregiamente in ogni minimo dettaglio dal tecnico incaricato, che rappresenta la vetrina del nostro territorio. Il fattore determinante per la riuscita dell’infopoint è proprio la collaborazione e lo scambio di idee tra i vari soggetti attivi che ne fanno parte, e che rappresentano il fattore aggiunto per la crescita della nostra comunità, spinti dall’amore per il nostro territorio».

Per la presidente della Pro Loco, Carmela D'Antonio, invece: «In un tempo in cui i borghi stanno acquisendo sempre più importanza grazie anche al Turismo di prossimità, Apice ha sentito la necessità di fare un passo avanti verso l'accoglienza e il marketing del proprio territorio. Apice è un museo diffuso e le associazioni del territorio sempre più stanno prendendo consapevolezza dell'importanza dei rispettivi luoghi. La gestione associativa dell'infopoint sarà predisposta dagli attori del territorio che vivono la cultura del luogo di appartenenza e che offriranno un servizio ai viaggiatori facendoli sentire come ospiti aspettati con i quali condividere il patrimonio artistico culturale e soprattutto esperienziale del nostro incantevole paese».

E il Forum dei Giovani di Apice commenta: «Siamo davvero orgogliosi di far parte di questo progetto di promozione turistica e culturale del nostro territorio. Riconosciamo l'importanza del nostro patrimonio storico e culturale, e con piacere siamo a disposizione nel valorizzazione tutto ciò e accogliere i tanti turisti che vorranno visitare il nostro borgo. Sarà sicuramente un'esperienza dall'alto valore civico, un virtuoso esempio di vera cittadinanza attiva. Il nostro obiettivo sarà quello di far sapere ai turisti che esiste un paese del Sannio che sorprende per la sua bellezza naturalistica e paesaggistica, per la sua storia e per la sua cultura, dove poter gustare i prodotti tipici che il territorio offre».