Presidi di prossimità: Telese Terme ammessa al finanziamento

Primo passo per la creazione di ulteriori percorsi volti a fornire servizi giudiziari

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Telese Terme.  

Con decreto dirigenziale n.12 del 30 dicembre 2021 della Regione Campania è stata approvata la graduatoria degli Enti ammessi al finanziamento per l'istituzione dei presidi di prossimità. Tra i 20 Enti ammessi c'è anche il Comune di Telese Terme.
“Una grande soddisfazione e un risultato importante per il territorio - dichiara l’assessore Filomena Di Mezza -. Ritengo questo possa essere il primo passo per la creazione di ulteriori percorsi volti a fornire servizi giudiziari ad un territorio che si è visto privare, con la soppressione di alcuni uffici giudiziari, di una giustizia di prossimità al servizio del cittadino.

Con l’istituzione di questi uffici, per il cittadino, che spesso è costretto a raggiungere più interlocutori, spesso lontani, nasce una nuova prospettiva, la giustizia di prossimità, cioè la presenza sul territorio di punti di contatto e accesso al sistema giudiziario. Si fa strada, insomma, l’idea della giustizia come bene che deve essere presente sul territorio”. 

“Un’opportunità per Telese e per la Valle Telesina – afferma il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso -. Grazie a questo presidio potranno essere soddisfatte le esigenze dell’utenza attraverso un’offerta integrata di servizi, orientamento e consulenza, consentendo ai cittadini una razionalizzazione di tempi e costi di funzionamento”.

Questi saranno i servizi che lo sportello offrirà, anche grazie alle tecnologie del Pct e alle banche dati del Ministero della giustizia:

Orienta e informa sugli istituti di protezione giuridica (tutele, tutele minori, amministrazioni di sostegno), anche attraverso materiale informativo;
distribuisce la modulistica vigente presso gli uffici giudiziari;
da supporto per predisporre il ricorso, la raccolta e la verifica degli allegati in tema di amministrazione di sostegno;

riceve e deposita presso la cancelleria del tribunale i ricorsi anche mediante strumenti informatici;

aiuta gli amministratori di sostegno a compilare i rendiconti periodici di amministrazione di sostegno e tutele, provvede alla raccolta e deposito presso la cancelleria del tribunale anche mediante strumenti informatici;

aiuta gli amministratori di sostegno a compilare gli atti di straordinaria amministrazione, secondo la modulistica del tribunale, e provvede alla raccolta e deposito presso la cancelleria del tribunale anche mediante strumenti informatici;

fornisce consulenza sugli istituti di protezione giuridica per casi complessi: tale consulenza è fornita, a seconda dei casi, da assistenti sociali, da assistenti sanitari, da personale medico specialistico, da avvocati volontari, da funzionari di cancelleria.

Insomma una serie di servizi che potranno essere forniti direttamente presso la casa comunale, con l’ausilio di personale formato dal Tribunale e con l’accesso al PCT in modo che il cittadino possa trovare in un solo punto, il più possibile vicino a lui, risposte complete, univoche e chiare. “Ci attiveremo in tempi brevi per l’apertura dello sportello” conclude il sindaco Caporaso.