Le temperature particolarmente piacevoli anche ad agosto, un paesaggio suggestivo e un clima di festa che conquista grandi e piccini. Anche per il 2025 il comune di San Giorgio la Molara celebra uno dei prodotti più iconici del territorio con la Festa della Marchigiana e la 18esima edizione della Mostra Bovina di Razza Marchigiana Igp.
L'allevamento della Marchigiana tra storia, presente e futuro
Un evento tra storia, cultura e tradizioni, ma con attenzione al futuro di uno dei settori trainanti per l'economia del territorio. Soddisfatto il sindaco Nicola De Vizio per le tante presenze registrate.
“Abbiamo avuto un boom di visitatori, questo ci fa piacere - commenta il primo cittadino - significa che stiamo lavorando bene. Abbiamo avuto visitatori da tutta Italia, veramente c'è stato un lavoro certosino che ha richiamato in tanti per questa grande manifestazione”.
“L'economia trainante di San Giorgio la Molara è l'allevamento della razza marchigiana e non solo. Negli anni l'evento è cresciuto tanto, sia la mostra sia la festa, e dobbiamo cooperare tutti insieme per la crescita del nostro territorio”, ha evidenziato l'assessore all'Agricoltura del comune di San Giorgio la Molara Nicolino Leppa.
Zootecnia e sostenibilità: il focus a San Giorgio la Molara
Per l'occasione si è svolto, come di consueto, anche il confronto sulla “zootecnia da carne nelle aree interne” con esperti, esponenti delle istituzioni e delle associazioni di categoria. Attenzione rivolta alla sostenibilità. Tema a cui il comune del Fortore è da sempre attento, come ha ribadito il professor Ettore Varricchio dell'Università degli Studio del Sannio: “In queste aree la sostenibilità ambientale è da tempo che viene molto attenzionata, la zootecnica da carne di queste terre sicuramente rispetto molto la salvaguardia ambientale, l'attenzione che c'è verso l'ambiente.
“Siamo qui come ogni anno per esaltare il territorio, la razza Marchigiana ma anche gli allevatori. I quindici comuni del Fortore vivono di zootecnica, si parla di quasi 50milioni di euro di fatturato per quanto riguarda il settore carne”, ha commentato il presidente dell'associazione Allevatori Campania e Molise Carmine Minicozzi.
Un confronto a più voci che quest'anno ha visto, tra gli ospiti, anche anche l'onorevole Roberto Costanzo, già assessore regionale all'Agricoltura, che ha ribadito l'importanza di questo settore per il territorio.
“Nel Sannio – ha ribadito a margine del confronto il direttore Anabic, Andra Quaglia - c'è una grande presenza di marchigiana, è un posto importante per questo settore, è una delle capitali dell'allevamento della marchigiana”.
