Lavoro e giovani: ecco gli effetti del jobs act a Benevento

Il tasso di disoccupazione cala, ma non ai livelli pre crisi

Benevento.  

Come ha funzionato il jobs act a Benevento? Per i giovani dai 25 ai 34 anni, dopo un'iniziale e promettente ripresa dell'occupazione sembra si sia tornati al punto di partenza.
Il Sole 24 Ore col suo sistema Infodata ha analizzato l'impatto del jobs act sui territori italiani utilizzando i dati Istat, senza tuttavia il dato del 2017 che ancora non è disponibile.

Per quanto attiene Benevento, e andando oltre i dati raccolti da Il Sole 24 Ore per gli anni relativi all'ultima legislatura e all'entrata in vigore del jobs act, emerge che il tasso di disoccupazione nella fascia che va dai 25 ai 34 anni era del 18,5 per cento, 12 anni dopo, nel 2016, è passato a 30,2 punti percentuali: 1 giovane su 3, in quella fascia d'età, non lavora, mentre 12 anni prima il rapporto era di 1 su 5.
Tasso che si è alzato vertiginosamente nel 2012, 2013 e 2014, quando è schizzato prima a 26.6 punti percentuali, poi a 31,7 e poi a 33, massimo storico per la provincia di Benevento.

Tuttavia andando ad analizzare i dati relativi al jobs act, emerge che il tasso di disoccupazione dai 33 punti percentuali del 2014 scende al 20.5 del 2015: incide sul dato, tuttavia, la decontribuzione totale applicata per quell'anno. Tant'è che nel 2016 infatti il tasso di disoccupazione nella fascia 25 – 24 anni è risalito al 30,2 per cento, quasi dieci punti.
Dall'analisi del quotidiano economico, tuttavia, viene attribuito un effetto positivo del jobs act sulla provincia di Benevento, col tasso di disoccupazione tra i giovani di età compresa tra i 25 e i 34 anni che scende dal 31,74 per cento del 2013 al 30,15 per cento del 2016.
In linea generale invece, cioè nella popolazione dai 15 anni in su, il tasso di disoccupazione rispetto agli anni orribili 2012, 2013 e 2014, quando aveva toccato quota 17 per cento, è sceso al 13,6 per cento del 2016. 

Crisvel