Dramma lavoro: altri 3mila posti in fumo nel Sannio

Finisce l'effetto Jobs act, torna a scendere il numero degli occupati

Benevento.  

Effetto jobs act sulla provincia di Benevento? Sembrerebbe di sì, ma in negativo: con la fine degli incentivi cresce anche la disoccupazione e per contro cala l'occupazione e aumenta l'inattività.

Lo rivela l'Istat che ha completato l'analisi sull'occupazione per il 2017. Guardando Benevento, si nota una flessione notevole: 3000 lavoratori in meno rispetto al 2016. Se infatti nel secondo anno di incentivi del jobs act il numero di occupati tra Benevento e provincia era salito quasi ai livelli pre crisi, con 81mila persone occupate, nel 2017 si è registrato un calo di 3000 unità.
Una curiosità: mentre diminuisce sensibilmente il numero di uomini occupati ( da 50mila a 46mila) cresce quello delle donne (da 31mila a 32mila).

Scende ovviamente di pari passo con l'occupazione anche il tasso percentuale di occupati: si passa dal 43 per cento della popolazione in età lavorativa al 41,5 per cento.
Non cresce però la disoccupazione, poiché a crescere è il tasso di inattività: il numero di disoccupati passa da 13 a 12 mila, mentre il tasso di disoccupazione resta stabile al 13,6 per cento.

Spaventosi i numeri degli inattivi (che per l'Istat sono le persone non classificabili né come occupati né come disoccupati, e dunque ci sono ad esempio gli studenti, ma anche chi non studia,  non lavora e non cerca un'occupazione) : tra il 2016 e il 2017 sono cresciuti di 3mila unità, arrivando alla cifra di 94mila (15 anni fa erano 20mila in meno).
Bilancio evidentemente preoccupante, se dopo i dati positivi degli scorsi mesi ritorna il segno meno alla voce occupazione: è evidente che quello del lavoro è il problema principale per il sud e per le aree interne, altrettanto evidente, visti i nuovi dati preoccupanti, che non c'è tempo da perdere.                                                                    

 

Crisvel