Siccità, Coldiretti: "Allarme, via irrigazione straordinaria"

Masiello: "Grido allarme delle aziende, Sannio Alifano autorizzi apertura straordinaria forniture"

Benevento.  

Il caldo eccezionale di questi giorni, con temperature al di sopra delle medie stagionali, sta mettendo a dura prova le aziende agricole del Sannio. Per questa ragione Coldiretti Benevento ha inviato una richiesta urgente al Consorzio Sannio Alifano affinché predisponga l’erogazione straordinaria di acqua per irrigazione anche nelle giornate di sabato e di domenica, fino alla normalizzazione delle condizioni meteo.

 

“Dalle aziende agricole – scrive il presidente Gennarino Masiello – raccogliamo un grido d’allarme per le produzioni di eccellenza del Sannio, in particolare la viticoltura, ma anche l’orticoltura, la frutticoltura e la zootecnia. Sono stati toccati e superati i 40 gradi e da domenica 18 agosto si prevede una nuova fase di caldo intenso, con punte oltre i 35 gradi. Pertanto chiediamo con urgenza di predisporre ed autorizzare l’apertura straordinaria delle forniture irrigue anche durante i weekend, nell’area della valle Telesina ed in tutte quelle servite dal Consorzio. Solo così potremo evitare danni incalcolabili all’agricoltura e all’economia del territorio. Confidiamo nella sensibilità e nella solerzia del Consorzio, che ringraziamo fin da ora per gli interventi che saranno messi in campo, grazie alla disponibilità già manifestata dal presidente Alfonso Santagata”.

 

Con la colonnina di mercurio attorno ai 40 gradi – spiega Coldiretti – anche le piante sono a rischio colpi di calore e stress idrico che compromettono la crescita dei frutti negli alberi, bruciano gli ortaggi e danneggiano i cereali. Soffrono – continua la Coldiretti – anche gli animali con la produzione di latte nelle stalle che cala, le galline che producono meno uova nei pollai e le api che non volano più e non producono miele. L’ondata di calore – sottolinea la Coldiretti – è la punta delle anomalie di questa pazza estate 2019 che sale fino ad ora in Italia sul podio delle più bollenti dal 1800, piazzandosi al terzo posto per effetto di un mese di luglio con 2 gradi in più rispetto alla media storica mentre giugno aveva fatto registrare una temperatura superiore di 3,3 gradi rispetto alla media, secondo le stime Coldiretti sulla base delle elaborazioni su dati Isac Cnr.