Illuminazione pubblica: Benevento e Avellino sprecone

L'analisi della Cattolica: luce pubblica anche dove non serve e con flussi inutili

Benevento.  

Benevento e Avellino sono le città più sprecone della Campania per quel che riguarda l'illuminazione pubblica, ma in generale in Italia (e in Europa) c'è chi è messo molto peggio.
E' la classifica di “A riveder le stelle: quanto sprechiamo sull'illuminazione” dell'Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell'Università Cattolica di Milano. In pratica si analizzano in particolare i flussi luminosi diretti verso il cielo, quelli che possono essere facilmente considerati come sprechi, perché non hanno alcun effetto positivo sulla vita della popolazione creando esclusivamente inquinamento luminoso,e rapportando la loro incidenza con popolazione e pil.
L'Italia è uno dei paesi che spreca di più, assieme a Portogallo e Spagna. Sia incrociando il rapporto luce pubblica/popolazione sia col pil. Si pensi, ad esempio, che la più virtuosa città italiana è Napoli, che però è 567esima in Europa, mentre per quanto riguarda la Campania seconda è Caserta (974esima in Europa, 30esima in Italia) poi Salerno (1078esima in Europa, 50esima in Italia), poi Benevento (1088esima in Europa, 53esima in Italia) e infine Avellino (1114esima in Europa, 60esima in Italia). Insomma, si fa un eccessivo ricorso alla illuminazione pubblica anche in aree in cui non serve, non essendoci abitanti, e spesso sprecando l'energia elettrica con luci che vanno verso l'alto e che non incidono per la popolazione.