Samte. Fp Cgil: "Lavoratori si sentono traditi".

"Acconti da 700 euro irrisori: così non si può continuare"

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Benevento.  

Vertenza Samte, interviene la Fp Cgil che in una nota si dice “scontenta del comportamento assunto dall'azienda”. In particolare il sindacato contesta quelli che sarebbero gli acconti versati ai lavoratori: “700 euro è una cifra irrisoria per una famiglia. Se la Samte non è in grado di garantire neanche il pagamento puntuale di dodici ore di lavoro - domanda la Cgil - allora perché ha condotto i lavoratori a questa scelta? Cosi non si può continuare - continua il sindacato - la Provincia deve far rispettare l'obbligo di pagamento dei comuni a partire dal Comune di Benevento”.

 

 

E ancora, La Fp Cgil continua: “Il presidente della provincia e l'amministratore unico si devono assumere le loro responsabilità.

Dopo aver indotto i lavoratori ad accettare un contratto capestro di pochissime ore settimanali, contro il volere del sindacato, e dopo aver incassato ciò che era utile a loro, fanno orecchie da mercante.

I lavoratori si sentono traditi e abbandonati, nel bel mezzo di una situazione così drammatica, segnata dall'emergenza sanitaria. La loro dedizione al lavoro, che li impegna ad impiegare i loro stessi i soldi per rifornire le proprie autovetture, invece di impiegarli per acquistare beni di prima necessità per le loro famiglie, la loro sfida quotidiana al virus, in nome del loro senso di responsabilità, tutto questo non viene compreso da chi dovrebbe fornire un adeguato sostegno e la propria solidarietà per garantire la salvaguardia del tessuto sociale in questa emergenza nazionale.