Distretti commerciali: bene l'incontro tra sindaci e associazioni

La volontà è costituire gli organismi per cogliere le opportunità del Pnrr

distretti commerciali bene l incontro tra sindaci e associazioni
Benevento.  

Convocata dal sindaco Clemente Mastella e dall’assessore alle Attività Produttive, Luigi Ambrosone, questa mattina si è tenuta a Palazzo Mosti una riunione per discutere della costituzione dei Distretti Commerciali a cui hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni di Apollosa, Arpaise, Ceppaloni, S. Leucio del Sannio, S. Nicola Manfredi, S. Angelo a Cupolo e Castelfranco in Miscano (in rappresentanza di 12 comune del Fortore), oltre che i rappresentanti delle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti e Unimpresa.

Nel corso dell’incontro il sindaco Mastella e l’assessore Ambrosone hanno sottolineato l’importanza di costituire al più presto i Distretti Commerciali poiché essi rappresentano un’importantissima opportunità per intercettare i futuri finanziamenti e soprattutto per rilanciare un comparto duramente colpito dagli effetti della pandemia e dall’espansione dell’e-commerce.

A tal proposito il sindaco Mastella e l’assessore Ambrosone hanno anche ricordato che la Regione Campania ha già accantonato circa 20 milioni di euro da destinare ai primi bandi che verranno pubblicati a settembre e che il PNRR riconosce i Distretti Commerciali come unico strumento a disposizione delle Regioni per distribuire risorse finanziare sul territorio.

Di qui la necessità, ribadita da tutti i partecipanti, di costituire giuridicamente al più presto i suddetti Distretti in modo da poter ottenere il riconoscimento dalla Regione Campania e poter partecipare ai bandi che verranno pubblicati a settembre.

Va, infine, evidenziato che i Distretti possono essere di due tipi, Urbano e Diffuso, e che per essere costituiti necessitano di un minimo di 15.000 abitanti. Per questo motivo il Comune di Benevento, che ha già definito il Distretto Urbano (vi rientrerà l’intera area perimetrale della città), in un’ottica sinergica e di territorio vasto ha deciso supportare i Comuni della provincia favorendone l’aggregazione in un Distretto Diffuso che abbia il requisito minimo dei 15.000 abitanti.