Atto aziendale Asl, Aceto (Leu): "Schiaffo ai cittadini"

"Quell'atto contiene violazioni e impone inefficienze ai cittadini del Sannio"

Benevento.  

L'atto aziendale Asl approvato dal Governatore De Luca contiene violazioni ed espone i cittadini sanniti ai consueti disagi. E' quel che pensa Leu che interviene all'indomani dell'approvazione del Piano con Gianluca Aceto: " Lo scorso 5 luglio il governatore De Luca, nella qualità di commissario alla sanità, ha approvato l’atto aziendale della ASL di Benevento, sebbene gli organi regionali di valutazione avessero rilavato le stesse violazioni di legge contenute negli atti aziendali del 2016 e 2017. In quelle occasioni il documento di programmazione non era stato approvato.

Permangono le violazioni denunciate dall’On. Federico Conte con l’interrogazione parlamentare del 6 giugno, evidenziate dallo stesso De Luca nel decreto di approvazione. Le violazioni di legge riguardano l’eccedenza del numero di unità operative; l’afferenza di alcune di esse alle dirette dipendenze degli organi di vertice; l’inidonea collocazione delle unità operative delle dipendenze patologiche, del laboratorio analisi, dell’assistenza residenziale di soggetti in stato vegetativo; la mancata istituzione del consiglio dei sanitari. Anche il modello organizzativo della sanità penitenziaria appare modulato in difformità alle linee guida regionali".

Critico Aceto anche con le motivazioni che De Luca utilizza per giustificare l'approvazione: "Pur riconoscendo la sussistenza di tali violazioni di legge, il Governatore della Campania ha approvato l’Atto Aziendale motivando la decisione con il fatto che la ASL di Benevento “costituisce l’unica Azienda della Campania con un assetto unicamente territoriale … con investimento esclusivo sui servizi non ospedalieri … con bacino di utenza molto contenuto con una popolazione dispersa su un territorio vasto e disagiato”. Per De Luca, essere un territorio piccolo e disagiato con servizi di assistenza esclusivamente territoriali e non ospedalieri è motivo di deroga alle leggi".

Una riflessione poi anche sul direttore generale Picker e sulla sussitenza dei requisiti per svolgere il ruolo di dg: "Ribadiamo infine la necessità di fare chiarezza sui requisiti del Direttore Generale della ASL di Benevento Picker, che continua a ricoprire il ruolo di manager provenendo dal ruolo di “dirigente medico con incarico di struttura semplice” e nonostante non abbia rispettato l’art. 10 del contratto che obbliga i direttori generali a produrre entro diciotto mesi dalla nomina il certificato di frequenza al prescritto corso di formazione.

L’approvazione dell’atto aziendale rappresenta l’ennesimo ceffone assestato ai cittadini del Sannio, ai quali viene imposta una programmazione organizzativa inefficiente, con ricadute negative sull’appropriatezza e qualità delle cure e sui livelli di assistenza erogati. Come forza politica chiederemo l’intervento urgente dei ministeri affiancanti per non consentire che l’atto aziendale produca i suoi effetti negativi".