"I mafiosi restino in carcere. Noi al fianco del Pm Maresca"

L'intervento dei coordinatori provinciali di Italia Viva, Cinzia Mastantuono e Pasquale Orlando

i mafiosi restino in carcere noi al fianco del pm maresca
Benevento.  

“Se il sistema carcerario non riesce ad assicurare un regime di detenzione compatibile con lo stato di salute di qualche decina di condannati al 41 bis, va valutato se lo Stato ha come priorità la tutela della salute di detenuti condannati per gravi reati contro la persona o la tutela della sicurezza dei cittadini onesti”. Così in una nota i coordinatori sanniti di Italia Viva Benevento, Cinzia Mastantuono e Pasquale Orlando che si schierano dalla parte di Catello Maresca.

I due esponenti sanniti del partito di Renzi dicono a gran voce “no alla scarcerazione dei boss mafiosi” e intervengono dopo l'attenuazione della pena per due elementi di spicco della criminalità organizzata italiana. Dal carcere duro agli arresti domiciliari a causa della diffusione del coronavirus.

L'intervento dopo alcune scarcerazioni di alcuni detenuti sottoposti al regime previsto dal 41 bis. Al centro della diatriba, anche il 'vivace' confronto, durante la trasmissione su La 7 condotta da Massimo Giletti, tra il sostituto procuratore generale di Napoli, Catello Maresca e il capo del Dap - Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria è uno dei quattro dipartimenti in cui si divide il Ministero della giustizia italiano -, Francesco Basentini.

Di qui la presa di posizione di Italia Viva con l'intervento dei vari coordinatori provinciali che chiedono anche l'intervento del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, e del ministro della Giustizia sollecitando provvedimenti che possano interessare il Dap.