«Fondi per Comuni svantaggiati anche a capoluoghi del nord»

Interrogazione della senatrice Riccardi: «Fondi per scuole a capoluoghi che non risultano fragili»

fondi per comuni svantaggiati anche a capoluoghi del nord
Benevento.  


Sul riparto dei fondi per asili nido e scuole dell'infanzia interviene la Senatrice Ricciardi: "Occorre fare chiarezza in merito ai criteri di riparto e alle modalità di utilizzo dei 700 milioni di euro stanziati dal Governo per la messa in sicurezza, la riqualificazione, la riconversione e la costruzione di edifici per asili nido, scuole dell'infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia. Per questo motivo, ho depositato un'interrogazione con carattere d'urgenza ai Ministri dell'istruzione e dell'interno.
La dotazione messa in campo è davvero importante ed è più che condivisibile l'intento di ridurre le disuguaglianze territoriali, atteso che il 60% degli importi verrà destinato alle aree periferiche e svantaggiate del Paese con lo scopo di rimuovere gli squilibri economici e sociali.
Tuttavia, ci sono alcuni aspetti che vanno approfonditi, proprio nell'interesse delle finalità perseguite dal Governo. Pertanto, ho chiesto ai Ministri competenti di spiegare perché nel decreto che individua i criteri di suddivisione delle risorse, tra i comuni svantaggiati sono stati ricompresi anche i capoluoghi di provincia e alcune periferie molto ricche del Settentrione, che non sono certo territori 'fragili'.
Inoltre ho chiesto il motivo per cui il bando non prevede meccanismi premiali per i territori in ritardo e perché i comuni ricchi - che hanno soldi a sufficienza per cofinanziare i progetti - hanno diritto a un punteggio extra nelle graduatorie di assegnazione dei fondi.
In attesa di una risposta, auspico che il Governo possa costantemente conformarsi all'obiettivo di destinare agli interventi nelle regioni fragili un volume complessivo di stanziamenti maggiore, funzionale alla riduzione della sperequazione economica, nel rispetto del principio di equità territoriale".