"La città tra visione e condivisione", la proposta di Rete Campus

Verso la costituzione di un governo di unità locale

la citta tra visione e condivisione la proposta di rete campus
Benevento.  

"Rete Campus propone, in una situazione di evidente, grave e persistente “emergenza politica”, acuita da una vigilia elettorale carica di incoerenze e contraddizioni, un percorso consapevole verso la costituzione di un
Governo di unità locale per gestire una responsabile transizione del bene comune, che accompagni quelle ecologica e digitale in un orizzonte di novità fondato soprattutto sul recupero dei valori della partecipazione e della democrazia".
Così il gruppo illustra la propria iniziativa e precisa: "La proposta è inserita in un lungo e articolato documento-piattaforma, pubblicato sul sito campusbenevento.wordpress.com, in cui vengono focalizzati i temi centrali che, secondo gli aderenti al laboratorio civico permanente di studio, proposta e azione, avviato sette anni fa, rappresentano alcune priorità nella riflessione che porterà alla prossima tornata amministrativa. Vengono anche lanciate 90 proposte per favorire convergenze e spunti applicativi in termini di sviluppo.
Si sottolinea in particolare, anche con chiari cenni autocritici, la fatica a comporre alleanze credibili nel circo della vecchia e logora politica che regge ancora la scena (anche all’interno delle “sudate novità”) di fronte a
una società degli spalti sempre seduta anche quando sembra si agiti in ambigue convulsioni movimentiste.
Nella nota vengono stigmatizzati il ricorrente civismo di facciata e le tante contraddizioni “civili” di un rapporto malato tra società e gestione amministrativo-clientelare; analizzati tutti gli ostacoli, purtroppo mai rimossi, che si frappongono a un decisivo e reale cambiamento; denunciati i meccanismi-cliché prodotti da improvvise e improbabili folgorazioni che spesso nascondono (e male) semplici rincorse a recuperare ruoli e rappresentanze al tavolo delle spartizioni. Tutto questo viene considerato purtroppo del frutto inevitabile di quanto avviene tra una elezione e l’altra, in quello spazio in cui il sistema-potere organizza sistematicamente la base che dovrà contribuire alla sua immortalità. La democrazia precipita negli appetiti di tanti che puntualmente si prestano all’ennesima colonizzazione. In conclusione “Campus” ritiene la proposta di Governo di Unità Locale utile per ridestare un generalizzato senso di consapevolezza del pessimo livello raggiunto dalle dinamiche politiche e sociali, e lancia la sua piattaforma di idee e di coinvolgimento in vista del prossimo evento elettorale e ne affida lo sviluppo concreto ai suoi esponenti. L’intento è trasformare profondamente le regole dettate da modelli politici agonizzanti ma rianimati ancora una volta dal salto di specie che consente la sopravvivenza del più pericoloso virus, quello dei “fatti propri” ".