Sfregio Arco di Traiano, Moretti: l'amministrazione ha lasciato il segno

Il candidato di Arco contro l'improvvisato intervento dopo le scritte

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Benevento.  

“L’amministrazione Mastella prima di abbandonare il campo sta tentando il tutto per tutto, finanche di lasciare un segno sull’Arco di Traiano”.
Così Angelo Moretti, candidato Sindaco di Benevento per la Coalizione ArCo, sullo scempio dell'Arco Traiano.
“Sembra incredibile – precisa - ma è ciò che sta accadendo sotto i nostri occhi, nella nostra città. Non è bastata l’incuria generalizzata in cui versa ogni strada ed ogni marciapiede di Benevento grazie alla non-amministrazione protratta per cinque anni, ora viviamo il paradosso di un Comune che va alla caccia di un “manutentore misterioso”, un dipendente che, mandato in fretta e furia da non si sa quale oscuro mandante (anche se un po’ di supposizioni un cittadino medio se le fa), ha provato a “rimuovere” la scritta vandalica di una ragazzina in maniera ancora più improvvida della ragazzina stessa. Al danno, il manutentore misterioso ha aggiunto la beffa. La parlamentare cinquestelle Danila De Lucia ha allertato il Ministro Franceschini e non è escluso che dopo la Guardia di Finanza anche il Ministero sottragga al Comune un suo bene patrimoniale, dichiarando ancora una volta questa amministrazione incapace di intendere e di volere, come già accaduto con i pini (salvati per il 95% dalla magistratura come ha fatto notare opportunamente De Iapinis), come già accaduto con il Depuratore (è dovuto intervenire un commissario governativo per imporlo), come già accaduto con l’Organismo Straordinario di Liquidazione. In questi tre casi la procura ed il governo italiano sono stati costretti a trattare il nostro comune come si opera con le persone con disagio psichiatrico: affiancandoci con l’Amministrazione di sostegno, non potendo l’Ente locale guidato da Mastella badare a se stesso in maniera idonea alla diligenza del buon padre di famiglia.
Ora che quella chiazza di bianco-calce campeggia sul nostro Arco dobbiamo chiederci davvero cosa c’è da aspettarsi ancora in questo scampolo di campagna elettorale. La nostra speranza non può che essere che l’Arco riesca a resistere e vincere su questa approssimazione beffarda della gestione della cosa pubblica, fino ad ora la giunta era riuscita benissimo nell’arte di non fare nulla in materia di manutenzione, ma non si era spinta fino al punto di aggiungere danni alla esistenza del nostro patrimonio millenario. Speriamo si trattenga dal fare altro almeno per qualche settimana.
Ai ragazzini e alle ragazzine chiediamo di fare una visita in massa alla chiazza della stupidità e chiedersi se ne valeva la pena, perché non tutto può tornare come prima e non sempre una macchia si leva da un monumento imbrattato. Che il manutentore misterioso possa almeno essere di insegnamento per questo”.