De Stasio: inopportuno affidare a Chiusolo i rapporti con l'Acer

La consigliera di prima Benevento indirizza un'interrogazione al sindaco Mastella

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Benevento.  

Aveva promesso un'opposizione agguerrita e le premesse ci sono tutte. Rosetta De Stasio, consigliera comunale d'opposizione di Prima Benevento va subito all'attacco e poi mette nero su bianco la vicenda. "Durante il consiglio comunale di insediamento svoltosi questa mattina - scrive - ho presentato un’interrogazione in merito alla delega concernente i rapporti con l’Acer (ex IACP) attribuita dal Sindaco all’Assessore all’Urbanistica Mariagrazia Chiusolo. Nel sottolineare la questione di inopportunità politico-amministrativa di tale
attribuzione, stante l’evidente conflitto di interessi esistente in capo all’Assessore, ho chiesto se il Sindaco intenda adottare un eventuale provvedimento di revoca di tale delega.
Naturalmente non si tratta di una questione personale nei confronti dell’Assessore Chiusolo, ma unicamente di riportare nell’Amministrazione quella trasparenza che è mancata per troppo tempo. L’evidente conflitto di
interessi può dare adito a molti dubbi sull’espletamento imparziale della delicata delega, per cui appare senza dubbio opportuno rimuovere qualsiasi inopportunità, anche a garanzia di chi quelle delega dovrà esercitare".
Ed ecco dunque l’interrogazione presentata:

“La sottoscritta Rosa De Stasio, consigliere comunale del gruppo “Prima Benevento”, premesso che
-all’assessore Chiusolo è stata attribuita la delega specifica ai rapporti con l’ACER (ex IACP);
-che l’Assessore Chiusolo, Avvocato, risulta avere lo studio legale in via Piermarini, 34, di Benevento, dove è ubicato anche quello del padre, Avv. Mario Chiusolo;
interroga il sindaco per sapere se è a conoscenza
-che l’Avv. Mario Chiusolo va creditore di svariate somme nei confronti dell’ex IACP di Benevento, a titolo di compensi professionali per l’attività svolta come Avvocato dell’Istituto;
-che, per il recupero di tali compensi, risultano ancora pendenti procedure giudiziarie presso il Tribunale di Benevento e presso la Corte di Cassazione;
-che, in particolare, il creditore Avv. Mario Chiusolo ha adìto la Corte di Cassazione, impugnando la decisione del giudice del Tribunale di Benevento che aveva rigettato la sua domanda di recupero crediti nei confronti dell’ACER in quanto Ente diverso dall’ex IACP (debitore), sostenendo che, invece, l’ACER sarebbe subentrato in tutti i rapporti, di debito e credito, dello IACP;
-che la questione è ancora sub judice;
-che l’Assessore Mariagrazia-che l’Assessore Mariagrazia Chiusolo non solo è la figlia del creditore Avv. Mario Chiusolo, ma esercita la libera professione di Avvocato nello stesso studio legale, e risulta, altresì, costituita in giudizio anche in qualche procedura inoltrata nei confronti dell’IACP per il recupero dei crediti professionali del padre, Avv. Mario Chiusolo;
2)se intende laddove quanto innanzi evidenziato risultasse confermato, e considerata l’assoluta ed evidente inopportunità, se non addirittura incompatibilità, adottare il provvedimento avente ad oggetto la revoca dell’attribuzione della delega specifica ai rapporti con l’ACER (ex IACP) a favore dell’Assessore Mariagrazia Chiusolo.

"L’unica risposta avuta - sottolinea ancora De Stasio - è stato l’abbandono dell’aula consiliare da parte di Mastella. Mi astengo dal commentare tale comportamento, lasciando ai cittadini ogni giudizio, ed augurandomi che il Consiglio comunale possa tornare ad essere il luogo del dibattito e della libera discussione, in ossequio alla vera democrazia, lungi dal continuare ad essere mero luogo di “ratifica” di decisioni assunte da altri".