“Circa la vicenda dell’ex scuola Ponticelli, l’Amministrazione comunale ha monitorato la questione con grande attenzione soprattutto in relazione alla presenza all’interno della struttura di un soggetto che continua a stazionarvi. I Servizi sociali, con ripetuti interventi, colloqui e sopralluoghi hanno offerto alla persona in questione la possibilità di sistemazioni alternative nelle strutture di ricovero attrezzate, compreso l’housing first che prevede un alloggio temporaneo semestrale in attesa di sistemazione definitiva. Purtroppo c’è stata una ritrosia insormontabile del soggetto in questione a ricevere qualsiasi forma di ausilio per un ricovero diverso”, lo spiega in una nota l’assessore al Welfare Carmen Coppola.
“Pertanto - annuncia Coppola - si dovrà valutare un intervento differente che in questo caso potrebbe richiedere un supporto operativo della forza pubblica affiché la persona in questione, anche nel suo interesse e al fine di tutelare la sua stessa integrità fisica, lasci definitivamente l’immobile. L’ex scuola Ponticelli, dove peraltro i tecnici di Gesesa a seguito di sopralluogo hanno accertato un allaccio idrico abusivo già rimosso, dovrà essere oggetto di un piano di riuso e valorizzazione, nelle more del tuttavia l’area andrà completamente sigillata e chiusa a qualsiasi accesso affinché non diventi ricettacolo di degrado e situazioni di pericolo e illegalità”, conclude l’assessore al Welfare.
Ex scuola Ponticelli, Coppola: "Vicenda monitorata, area va chiusa e sigillata
L'assessore al Welfare: la persona all'interno ha rifiutato soluzioni alternative
Benevento.