“Clemente Mastella è un grandissimo amico, anzi vi confido che l'ho anche chiamato per convincerlo a stare nel centrodestra, perché lo ritengo un uomo di centrodestra. Come diceva Di Pietro ma che c'azzecca con Fico: è una contraddizione”.
Da Benevento il leader nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa analizza la situazione verso le Regionali.
In vista della competizione elettorale è sul territorio per ricostruire il partito, affidato ad Antonio Reale, all'incontro con il coordinatore regionale, Antonio Dell’Aquila e Nunzio Testa del direttivo nazionale UDC.
“La cosa importante è esserci in campagna elettorale, ora in questa tornata elettorale con il nostro simbolo, con lo scudo crociato - commenta Cesa – e cerchiamo di dare una mano al centrodestra, a Cirielli per far sì che ci sia una svolta in questa regione. Dieci anni di governo di sinistra sono troppi, ci sono dei dati negativi: in termini di occupazione, nell'utilizzo dei fondi europei e ancora tanto altro. Insomma è il momento di dare un'alternativa seria e credibile”.
E sul campo largo chiarisce “Il centrodestra è unito e forte perché ha un collante contrariamente invece a quello che avviene sull'altro campo dove ci sono una miriade di partiti che non la pensano nello stesso modo e stanno insieme per interessi pur di vincere le elezioni in questa regione, anzi si sono massacrati l'uno con l'altro fino a qualche giorno fa”.
E poi un duro affondo su Fico “Non ha mai amministrato un comune, non ha mai amministrato neanche un condominio. Per gestire una regione con una complessità come questa occorre esperienza amministrativa, cosa che manca assolutamente a Fico”.
