Regionali. Salvini nel Sannio: raggiungeremo risultato mai avuto prima - VIDEO

"Un ministro del Nord per gestire grandi opere per 26 miliardi in Campania. Ecco mia idea condono"

Benevento.  

“Da tre anni vado a fare sopralluoghi nei cantieri della Campania e non certo per fare campagna elettorale. Opere per un valore totale di 26 miliardi di euro. Un ministro del Nord, nato a Milano e Segretario della Lega che sta curando investimenti per le opere pubbliche per 26 miliardi di euro è la risposta a chi dice: cosa centra Lega a Benevento e ad Avellino”.

Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini a Benevento e successivamente presso una serie di cantieri a San Marco dei Cavoti e a Grottaminarda per fare il punto sulle grandi opere in via di realizzazione a partire dalla Fortorina, alla linea ferroviaria alta capacità velocità ferroviaria Napoli – Bari che attraversa il Sannio per intero e parte dell'Irpinia. Salvini ha rimarcato l'impegno per l'avvio dei lavori per il raddoppio della Telesina: “Ci sarò alla posa della prima pietra”.

Prima tappa a Benevento con i candidati sanniti alle elezioni regionali, Luigi Barone e Teresa Ciarlo. Salvini ha visionato il dossier preparato, e proiettato in un'affollata sala, sulle criticità del Sannio, a partire dalla sanità ospedaliera, le infrastrutture che tardano ad essere fruibili, come la linea ferroviaria regionale Benevento – Napoli via Cancello. Criticità e ritardi imputate da Barone e Ciarlo alla giunta regionale in carica e all'area del centrosinistra.

Poi un pronostico sulle Regionali: “La sinistra aveva pensato di vincere ma il candidato Fico non è credibile. Trovo molti elettori che non sono della Lega o del centrodestra che però voteranno Cirielli o la Lega perché non si fidano di Fico. Penso che la Lega in Campania otterrà un risultato mai avuto prima”.

Su un eventuale nuovo condono allo studio del Governo, Salvini ha poi precisato: “Serve chiudere i vecchi. In Italia ci sono oltre tre milioni di pratiche ferme, diamo sei mesi di tempo alle pubbliche amministrazioni per rispondere, se non lo faranno entro il primo luglio allora quegli immobili saranno sanati e potranno tornare sul mercato”, ha concluso Salvini.