Primarie Pd. Lonardo attacca il "comitato dei saggi"

Il presidente dell'Asia: "Clima da 'salvate il soldato Ryan' danneggerà Del Vecchio"

Benevento.  

“Una cosa mi sento di dirla sulla gestione delle primarie da parte della Segreteria cittadina e del comitato dei saggi (sic) del Pd: non mi è piaciuta affatto perchè sta creando i presupposti per una corrida, spero non quella di Corrado, ovvero "dilettanti allo sbaraglio"”. Non usa mezzi termini Lucio Lonardo, presidente dell'Asia, per commentare gli ultimi avvenimenti registrati all'interno del partito democratico in vista delle primarie. “Il primo, secondo il mio modesto parere, a doversene rammaricare è proprio il candidato della segreteria Raffaele Del Vecchio perchè questo clima da "salvate il soldato Ryan" non può che danneggiarlo facendolo apparire debole e quindi da tutelare con accorgimenti che vanno dall'esclusione di Abbate sino all'individuazione di una sede unica per i votanti quasi a voler scoraggiare una numerosa partecipazione dei cittadini. A nulla sono valse le rimostranze dell'amico Lanni che, nonostante la Presidenza cittadino del Partito, è stato relegato ad interpretare la figura del soldato Giapponese che sull'isola era rimasto l'unico a ritenere ancora che la guerra non fosse ancora conclusa. Il "vuolsi così colà dove si puote e altro non dimandare" di Palladino e company è atteggiamento proprio dei tempi antecedenti alla caduta del muro di Berlino o se preferite, per tornare ai tempi nostri, un atteggiamento da figli di Putin, il primate Denim che non deve chiedere mai. Mi viene fatto di pensare, a questo punto, che non ci fosse stato Lanni la scelta della sede sarebbe caduta su un hotel di Sofia, così magari la percentuale bulgara sarebbe stata scontata!. Comunque resto della mia opinione: atteso che questa prova "muscolare" finirà per lasciare comunque strascichi di morti e feriti che saranno frettolosamente seppelliti, terminati, finanche riciclati dalle opposizioni, sarebbe stato più logico commissionare un serio sondaggio sui possibili candidati in modo da dissertare non solo in modo democratico ma anche scientifico sulla scelta più opportuna a farsi, perchè alle Amministrative, proprio come certi pneumatici decantati da un noto slogan pubblicitario , l'impatto della forza (delle Segreterie) è nulla senza il controllo (della volontà degli elettori che viva Dio è ancora sovrana)”.