Trofeo città di Telesia, trionfano Kemboi e Console

Grande entusiasmo nella cittadina termale per una delle più belle 10 km d'Italia

Telese Terme.  

La solita ondata di entusiasmo e colore, perché il Trofeo città di Telesia, sponsorizzato dalla Mangimi Liverini SPA, è anche questo. E’ quasi inutile ripeterlo, ma si tratta di uno dei più grandi eventi sportivi del Sannio e non solo. Una gara di 10 km che regala spettacolo per i grandi nomi al via ma anche per chi quei 10 mila metri li affronta con serenità e tanti sorrisi. E’ un mix di emozioni già dal raduno pre partenza. Gli amatori si salutano, si scambiano informazioni, magari c’è qualcuno che arriva a Telese per la prima volta e ha bisogno di suggerimenti. Poi spazio ai tempi, perché è inutile girarci intorno, anche tra gli amatori il cronometro è importante. Ci sono obiettivi da agguantare, c’è chi prepara questo appuntamento per dodici mesi e vuole migliorare piazzamento e crono ottenuti dodici mesi fa. Il via cancella le preoccupazioni, ora bisogna solo correre. Viale Europa, visto dall’alto, è uno spettacolo. Sono quasi 2000 i podisti che provano a divincolarsi e a trovare il varco giusto per occupare le migliori posizioni, mentre davanti già corrono a ritmi altissimi. Tutti gli occhi sono puntati su Kemboi, sorridente a tratti prima della partenza. Il due volte campione olimpico dei 3000 siepi è uno spettacolo per gli occhi di chi è dietro le transenne, ma anche e soprattutto per chi gli corre al fianco e prova a tenere il suo ritmo.

Piccole soddisfazioni destinate a svanire già nel corso del passaggio nelle terme. I big hanno fatto la differenza sia al maschile che al femminile, mentre tra gli amatori c’è chi controlla il cronometro per avere dei riferimenti, chi arranca e si guarda indietro e chi invece sorride e corre rilassato senza lo stress di una posizione da agguantare. Uomini e donne si danno il cambio in testa a dei trenini che si formano lungo il percorso. La temperatura non è altissima e questo aiuta, ma in alcuni punti del percorso la fatica è veramente tanta e in volto si legge la sofferenza. Al traguardo grandi applausi proprio per lui, il grande favorito della vigilia, un campione dalle umili origini come Ezekiel Kemboi che taglia il traguardo in 29’54 davanti a Riva (29’59’’) e a Kipchumba. Tra le donne trionfo per Rosalba console (33’29’’), seconda la Nimbona e terza la Yaremchuk     

E poi poco alla volta arrivano tutti gli appassionati. C’è chi ha corso forte e si è migliorato, sorride e commenta con gli amici di una vita. C’è chi è sceso per la prima volta sotto i 60 minuti, muro importante per un podista soprattutto se non si è più giovanissimi. C’è anche qualche volto noto, anzi a dire il vero sono diversi ma per un giorno le cariche svaniscono, si annullano, sono tutti podisti. Alla fine arrivano alla spicciolata gli ultimi appassionati, qualcuno ha anche camminato e ora prova un ultimo allungo, perché nonostante il tempo abbia fatto i capricci, l’arrivo in Piazza Minieri è sempre una grande soddisfazione.