De Zerbi amaro: "Creato tanto e subito poco: potevamo vincere"

"Il futuro? Se penso che questa retrocessione possa condizionarmi non me la sentirò di continuare"

Benevento.  

Ecco le dichiarazioni di De Zerbi subito dopo il triplice fischio di Sassuolo – Benevento: “Partite come queste spesso le abbiamo perse. E' davvero un peccato perché potevamo ottenere qualcosa in più, considerato che abbiamo creato tanto e subito poco. I due gol di Politano sono frutto di errori banali. Sul secondo mi prendo la paternità perché avevo chiesto a Iemmello di giocare la palla. Purtroppo sotto porta ci arriviamo spesso con superficialità e questo porta a sbagliare parecchio. I singoli? Cataldi ha dimostrato di essere un giocatore importante e Sagna oggi non era al meglio, ma ci ha dato esperienza. Contro l'Atalanta scenderanno in campo Viola e Del Pinto”.

RABBIA - “Due gol sono troppo pochi per ciò che abbiamo creato. Fa rabbia vedere le squadre che ci precedono, ma se avessimo dieci punti in più penso che avremmo anche una maggiore lucidità nell'ultimo passaggio La rabbia viene fuori perché abbiamo perso troppi punti in gare in cui meritavamo risultati diversi”.

TIFOSI - “Sono stati straordinari. Per loro, come per tutti noi, è stato un campionato di sofferenza. Gli sforzi e l'impegno che mettiamo in queste partite è anche per rispetto nei loro confronti”.

DIABATE' - “Quando è arrivato non ha giocato spesso perché abbiamo affrontato grandi squadre come Napoli e Roma in cui avevo bisogno di altre qualità. Lui perde la giusta funzionalità quando è distante dalla porta. Il Verona, ad esempio, ha mandato via Pazzini perché essendo una squadra che deve salvarsi ha bisogno di altre caratteristiche. Cerco di mettergli vicino Iemmello in modo da completarli a vicenda”.

FUTURO - “La stima della società nei miei confronti è pari alla stima che nutro nei confronti del presidente. Ho voglia di ripartire con l'entusiasmo e la forza che mi contraddistinguono. Non è una questione di categoria o di soldi perché se penso di essere la persona giusta questi discorsi non saranno importanti. Se, invece, penso che questa retrocessione possa condizionarmi allora dirò al presidente che non me la sentirò di continuare. A Benevento sto benissimo. Conosco il valore di Vigorito e di alcuni calciatori che potrebbero rimanere, ma il mio è un  discorso onesto che valuterò alla fine dei giochi”.

Ical