Viola-Colombatto, sfida tra piedi buoni

L'argentino sostituirà lo svedese Gustafson squalificato. In tribuna anche Grosso

Benevento.  

Dicono sia il regista preferito di Fabio Grosso, ma solo perché in rosa non ne ha trovato uno migliore. Samuel Gustafson, centrocampista svedese classe 95, aveva ormai conquistato la fiducia del tecnico abruzzese che ora sfoglia la margherita per la sua sostituzione. Già, perchè Gustafson contro il Benevento non ci sarà per via di un turno di squalifica scattato dopo la sfida del Barbera. Non ci sarà neanche Fabio Grosso in panchina, anche lui appiedato e sostituito dal suo secondo Carretta. Al posto di Gustafson invece tutti indicano il suo sostituto nell'argentino Santiago Colombatto. Il giocatore di proprietà del Cagliari era stato in predicato di vestire la casacca giallorossa in estate, ma poi non se ne fece più niente. Al Verona aveva iniziato da titolare, ma pian piano è scivolato nell'anonimato e Grosso non lo utilizza da un po' di tempo (ultima apparizione, 15' appena, nel derby col Venezia il 3 marzo). Per trovare una sua presenza dal primo minuto bisogna risalire alla gara con la Salernitana del 22 febbraio (sostituito al 59' da Di Gaudio).Per il resto Grosso non dovrebbe distaccarsi dal suo modulo preferito, il 4-3-3, con la possibilità di rivedere in attacco il brasiliano Ryder Matos autore del gol contestato nella partita di andata. 

Il Benevento al centro avrà ancora il suo uomo migliore, quel Nicolas Viola che ha cambiato il volto della squadra nelle ultime partite. Sarà una sfida appassionante, con tanti altri duelli decisivi (Caldirola-Di Carmine). Un test di quelli veri, al di là del momento poco felice attraversato dall'Hellas sul piano del morale. La squadra di Bucchi dovrà giocare senza condizionamenti e andare dritta allo scopo. Fare risultato al Bentegodi è essenziale per questo dedlicato rush finale.

NASCA. Una chiosa su Nasca di Bari, l'arbitro designato per la sfida al Bentegodi. Con lui il Verona ha perso le ultime quattro partite giocate (in coppa con la Sampdoria – 5/12/2013 - , poi in B contro il Vicenza il 10 dicembre 2016, ancora nella stessa stagione in casa con lo Spezia, infine il 20 gennaio di quest'anno a Padova, col clamoroso 3 a 0 per i biancoscudati). Al Benevento le cose sono andate leggermente meglio. Un episodio su tutti, risalente alla gara d'andata dei play off contro il Perugia al Vigorito del 27 maggio 2017. Fu Nasca di Bari, da giudice di linea aggiuntivo a consentire all'arbitro La Penna di Roma di annullare (giustamente) il gol di Di Carmine che avrebbe dato il vantaggio agli umbri. Tanti di quei protagonisti saranno in campo anche oggi: Bucchi sulla panchina giallorossa, Di Carmine al centro dell'attacco dell'Hellas.