Grosso-Bucchi, pretattica. Il sannita li porta tutti

Sono rimasti a casa solo Asencio, squalificato, e il giovane Volpicelli. Squadre ancora nascoste

Benevento.  

E' diventato il mantra di tutti gli allenatori del calcio italiano: vietato gufare, si fa leva solo sulle proprie forze. L'ha detto senza giri di parole Bucchi prima di partire per Verona (partenza in Frecciaargento alle 15,25 da Napoli, arrivo alle 19,37 a Verona Porta Nuova): “Non c'è alcuna posizione da difendere, dobbiamo solo fare punti”. L'ha ribadito sull'altro versante Fabio Grosso: “E' inutile sperare nelle disgrazie altrui, bisogna far leva solo sulle proprie forze”. Così, senza neanche essersi messi d'accordo. 

E' giusto. La concentrazione si trova anche in questa maniera, le gufate vanno confinate nell'intimo. Se accade accade...

Bucchi e Grosso si sono ritrovati negli intenti, tutti e due vogliono vincerla questa partita. Bisogna ipotecare almeno la zona play off, nel caso dell'Hellas occorre anche non staccarsi dalle posizioni di preminenza. I due timonieri si sono concessi anche un po' di pretattica: gli undici che andranno in campo sono avvolti dal mistero. Di sicuro ci sono solo i moduli, quasi speculari. 4-3-1-2 per il Benevento, ma convertibile in corso d'opera, 4-3-3 per l'Hellas.

Le scelte Bucchi le ha già fatte, ma non le ha ancora comunicate. Stamattina rifinitura, poi i convocati (25, mancano solo Asencio che è squalificato e il giovane Volpicelli). Ci sono anche Tuia e Costa, nessuna altra defezione. Ma sull'undici che scenderà in campo c'è ancora un po' di nebbia: Letizia, Tello, Buonaiuto e Insigne restano le possibili alternative rispetto alla squadra di domenica scorsa, ma non è detto che entrino tutti. Del resto queste partite si giocano in 14 e a volte i cambi servono più delle scelte iniziali.

Anche Grosso ha nicchiato di fronte a chi gli chiedeva notizie certe sulla formazione. Un ritorno importante ci sarà: il brasiliano Ryder Matos, quello che segnò il controverso gol dell'andata. “Non è al cento per cento – ha detto Grosso – ma giocherà”. I dubbi, invece, sono sempre gli stessi: Pazzini o Di Carmine nel ruolo di centravanti, Balkovec o Vitale in quello di terzino sinistro. In messo al campo, al posto dello squalificato svedese Gustafson, non dovrebbero esserci grossi dubbi: giocherà Santiago Colombatto. A dire la verità Grosso ha sparso dubbi anche sulla scelta del regista: “Ho varie soluzioni”, ha detto. Alla vigilia di una partita così importante, un po' di pretattica è ammessa. Diremmo addirittura legittima.