Benevento, questa non si può sbagliare

Venturato sogna un gol nella fase iniziale e aspetta Benedetti. Bucchi rilancia Roby Insigne

Benevento.  

Il Cittadella non vuole darsi per vinto e Venturato sogna un gol nella fase iniziale. Dice che potrebbe aiutare, perché nel calcio può sempre accadere di tutto. Ha stilato la lista dei convocati e non ha lasciato a casa nessuno, neanche Proia che è squalificato e non potrà giocare. Farà gruppo, c'è anche lui. Così come c'è Benedetti, il talento mancino, recordman di cross nel campionato di B. Ma non è ancora al meglio: “Ieri ha provato – ha detto Venturato – ma sente ancora dolore. Bisognerà verificare e prendere una decisione”. I veneti vogliono giocarsi il tutto per tutto, quindi finirà che chiederanno un sacrificio anche al terzino di fascia mancina. “Dipenderà da quello che riusciremo a fare in campo – ha detto Venturato - Il Benevento parte sicuramente favorito, bisogna vincere fuori casa con due gol di scarto, una situazione che non ci agevola dal punto di vista numerico. E’ un’impresa difficile, ma nel calcio è importante andare in campo e provarci fino in fondo”.

Bucchi sa bene che non avrà di fronte un avversario arrendevole, lo ha detto ai suoi con toni forti: “Li ho chiusi nello spogliatoio e gli ho detto che non abbiamo fatto ancora niente e che questa è la partita più importante, perché non c'è più possibilità di recuperare. Da questa partita si esce andando in finale o si è eliminati”. La squadra giallorossa è esperta, non corre il rischio di cadere in un errore simile. Sottovalutare l'avversario o pensare che sia già tutto deciso sono pensieri che non vanno alimentati. Bisogna scendere in campo con la determinazione di chi gioca una partita secca, da cui far scaturire il miglior risultato possibile. 

L'impressione è che il tecnico finisca col cambiare davvero poco rispetto all'andata. Un avvicendamento va fatto per contingenza: Samuel Armenteros è squalificato e al suo posto dovrà essere scelto un altro attaccante. Qui qualcosa cambia. Perchè le caratteristiche del cubano non le ha nessuno in organico, neanche Asencio, che pure è l'unico altro attaccante centrale che c'è in rosa. Il ragazzo di Villareal non è nelle migliori condizioni, anche se è stato convocato e farà parte del gruppo. Dunque cambierà non solo la composizione del trio d'attacco, ma anche le sue caratteristiche tecniche. Bucchi non ha regalato certezze: Insigne dovrebbe affiancare Coda, ma il trequartista alle loro spalle può essere chiunque, da Ricci a Buonaiuto, da Improta a Vokic. La gara d'andata ha detto che nel momento in cui i due attaccanti vicino a Coda si sono allargati sulle corsie esterne, sono arrivati i gol. La strada l'ha tracciata Roby Insigne, con la “furbata” ai danni di Rizzo, con lo scatto perentorio sull'out in occasione dell'assist per Coda e infine col pallone fatto filtrare per Buonaiuto in occasione del gol annullato. Un movimento che raramente l'attacco giallorosso riesce a fare e che invece può mandare in tilt una difesa strutturata come quella del Cittadella. 

Vedremo come si disporrà il Benevento in avanti. Una cosa è certa: con tanti giocatori duttili qualunque tipo di gioco è possibile. Basterà che sia quello che manda in bambola il Cittadella.