Diego Palermo, tra presente e futuro del settore giovanile

Il dirigente giallorosso: "Termina un anno importante. Siamo al lavoro per la prossima stagione"

Benevento.  

Si è chiusa la stagione del settore giovanile giallorosso. E' stata un'annata molto importante per il Benevento che ha portato ben tre squadre a giocarsi gli spareggi nazionali, mostrando una crescita costante da parte di tutti i calciatori. Un bilancio di spessore che pone le basi verso un futuro che il sodalizio sannita vuole vivere sempre più da protagonista, come tra l'altro affermato dallo stesso presidente Vigorito ai microfoni di Ottochannel quando sottolineò "che ogni palazzo viene costruito a partire dal basso", evidenziando quindi l'attenzione di cui gode  il vivaio all'interno del sodalizio di via Santa Colomba. A tracciare un bilancio della stagione appena conclusa è stato Diego Palermo. L'amministratore delegato del settore giovanile è partito dalla Primavera di Pasquale Bovienzo: 

"Ha dato vita a un campionato importante, riuscendo a raggiungere per la prima volta i play off da quando ci confrontiamo con la Primavera. Purtroppo siamo stati eliminati dalla Spal non per aver perso sul campo, ma per un posizionamento di classifica peggiore rispetto ai ferraresi. Il dato che avvalora maggiormente il lavoro svolto è rappresentato dal fatto che abbiamo giocato da sotto età, presentando per tutto l'anno otto/undicesimi di ragazzi del 2001. La nostra politica è stata questa. Bovienzo ha fatto davvero bene, non tanto per i risultati maturati sul campo ma per la crescita costante mostrata da tutti i ragazzi. Abbiamo in agenda un incontro con il presidente Vigorito per porre le basi della prossima stagione. C'è la possibilità concreta che Bovienzo possa andare via e al suo posto potrebbe tornarci Romaniello, ma ripeto sarà deciso tutto nel corso della riunione con il presidente. Qualche ragazzo partirà sicuramente per farsi le ossa, altri probabilmente potranno essere coinvolti in prima squadra. Vorremmo inserire anche molti 2002 per farli maturare, ma valuteremo bene ogni possibile soluzione, tenendo presente che il gruppo che resterà dei 2001 sarà davvero importante". 

UNDER 17 - "E' stata un'annata positiva tra alti e bassi. Abbiamo raggiunto un terzo posto importante, uscendo dai play off immeritatamente contro il Milan al secondo turno. E' una squadra che presenta delle buone individualità. Anche Romaniello ha svolto un ottimo lavoro, facendo crescere costantemente i suoi ragazzi". 

UNDER 16 - "E' riuscita a raggiungere un traguardo mai ottenuto prima, arrivando a giocarsi le semifinali scudetto. Questo risultato è frutto di due anni di lavoro, cominciato con Fusaro nell'under 15. Hanno fatto grandi cose, dando tutto ciò che avevano. Adesso arriva il momento più difficile, perché dall'under 16 alla 17 cambia davvero tanto, soprattutto a livello umano. Faremo delle valutazioni in maniera ponderata, anche perché non è detto che si possa ripetere quanto fatto per le difficoltà che il nuovo campionato comporta, non solo a livello di campo. Staremo attenti. Formisano? C'è la possibilità di dare continuità al suo lavoro affidandogli la panchina dell'under 17, ma aspettiamo prima l'incontro con Vigorito". 

UNDER 15 - "E' una squadra che per un soffio non è riuscita a raggiungere i play off. Questo mi è dispiaciuto e non mi riferisco propriamente al risultato sportivo, ma al fatto che giocare gli spareggi permette di misurare il carattere dei ragazzi in gare da dentro o fuori, dandogli la possibilità di crescere ulteriormente. Le fasi finali non sono come il campionato dove hai la possibilità di rifarti dopo una sconfitta, quindi non esserci arrivati mi ha rammaricato proprio per questa mancata opportunità di miglioramento. Faccio un applauso a Fusaro che per il secondo anno consecutivo ha svolto un ottimo lavoro, con un gruppo totalmente nuovo composto da ragazzi che giungono da tante scuole calcio diverse. Servono parecchi mesi per amalgamarli bene e dargli un'idea di gioco e lui ci è riuscito". 

PULEO - "Lavora nell'ombra come me, ma alla base di tutto c'è anche lui che mi dà una grandissima mano. E' una professionista di cui mi fido tantissimo, stiamo crescendo insieme giorno dopo giorno. Ci confrontiamo anche con Foggia. Alla base c'è un importante lavoro e il merito è anche di Puleo se stiamo riuscendo a ottenere risultati importanti": 

SCUOLA CALCIO - "Da quando l'ho affidata a Pegno e Zotti sono molto sereno, stanno svolgendo un lavoro impressionante. Non mi arrivano lamentele rispetto al passato e questo è un aspetto importante. Diamo la possibilità a tutti di potersi iscrivere, poi con l'avvicinarsi all'under 15 facciamo delle selezioni. Il nostro obiettivo è quello di portare in alto più ragazzi possibili".