Inzaghi: "La squadra ci crede, vogliamo fare una grande gara"

Il tecnico del Benevento in vista della trasferta con la Lazio: "Il modulo? Deciderò domenica"

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Benevento.  

Il Benevento domenica affronterà la Lazio allo Stadio Olimpico. I giallorossi partiranno domani alla volta della Capitale, nel frattempo Pippo Inzaghi è pronto a presentare il match in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni:

"Fisicamente la squadra sta molto bene. Si sta allenando seriamente, mi auguro che faccia una grande partita perché ci vuole un ottimo Benevento contro la Lazio. Mancheranno Moncini e Foulon, ma avere tutta la rosa a disposizione penso che sarà un grande vantaggio. Il modulo? Lo decidono i calciatori. Mi devono dimostrare che stanno bene, poi decideremo. Abbiamo tre partite in sette giorni, quindi avremo bisogno di tutti. In base a chi sta meglio deciderò lo schieramento. Non è il modulo a farci vincere le partite, ma l'atteggiamento che abbiamo avuto con Juventus, Parma e anche Sassuolo". 

LETIZIA - "Viene da 70 giorni di inattività. Abbiamo voglia di farlo giocare, ma anche di preservarlo. Cercherò di capire se farlo giocare con la Lazio o con il Genoa. Decideremo in base alla partita che vogliamo fare". 

ATTACCO - "Con l'albero di Natale giocherà uno tra Lapadula e Gaich, non insieme". 

BARBA - "Il centrale lo fa bene. Può giocare in mezzo come a Torino. Con la difesa a tre Glik scivolerà come centro desta, ma è chiaro che Barba può giocare anche come terzino".  

IMPROTA - "Il suo ruolo ideale è quello di mezzala. In base al modulo o alle esigenze lo utilizzerò dove serve". 

SIMONE - "Mi auguro che ci sia. C'è la possibilità che non ci sia a causa del Covid. Mi dispiacerebbe molto, ma adesso la cosa più importante è la salute. Spero di rivederlo guarito, ma al di là di questo è sempre una partita emozionante e difficilissima. La Lazio non la scopro certo io, è una squadra di grandi campioni. Abbiamo una grande opportunità: a volte, anche se i pronostici ci danno sfavoriti, con la nostra abnegazione e voglia possiamo a volte fare anche delle imprese. Noi ci crediamo e speriamo di fare una grande gara". 

TIFOSI - "Lo svantaggio di non avere la gente ce l'hanno tutte. Mi dispiace perché dall'anno scorso non abbiamo avuto modo di goderci i nostri tifosi. Certe imprese volevamo festeggeriale con loro. Non esiste il calcio con le porte chiuse, mi auguro di ritrovarli per le ultime partite: sarebbe stupendo". 

LAZIO E GENOA - "Non mi preoccupa molto ciò che ci aspetta. Sono concentrato sulla mia squadra e avere tutta la rosa è un vantaggio. Pensiamo una gara alla volta, a partire da quella di domenica che sarà molto difficile. La squadra ci crede".