Perugia, Santopadre e l'addio di Caserta: "Sono dispiaciuto, volevo continuità"

Il presidente biancorosso: "Con Vigorito ho trovato subito l'accordo"

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Benevento.  

Conferenza stampa da parte del presidente del Perugia, Massimiliano Santopadre, che si è soffermato sull'addio di Fabio Caserta. Il tecnico, come noto, ha firmato pochi giorni fa con il Benevento: 

"Abbiamo fatto un percorso importante, a Caserta l’anno scorso avevo spiegato i tre anni che avremmo dovuto fare insieme anche in caso di B. Il mister sapeva bene. Dopo la Supercoppa ho trovato un atteggiamento diverso, ho visto che c’erano da parte sua dei dubbi. Ho chiesto di fare la foto, ma Caserta ci ha chiesto di aspettare fino al martedì successivo. Poi, nei giorni successivi, sono uscite voci strane, ho chiamato Vigorito che mi ha spiegato l’interesse. Con lui ho trovato subito un accordo e successivamente ci siamo rivisti con Caserta. Ho visto anche un uomo combattuto, forse perché era a disagio nei miei confronti, della società e dei tifosi. Per quanto mi riguarda, ho fatto gli interessi del Perugia. Dal punto di vista umano sono dispiaciuto e mi sono sentito tradito, volevo continuità per questo percorso ma non ci sono riuscito. Ma quando non vedo la volontà di continuare insieme devo andare avanti e pensare ad altro. Il nostro progetto? Molto semplice, cercheremo di fare il nostro, ho chiesto all’allenatore di salvaguardare la categoria perché ho capito con le mie tasche cosa vuol dire. Me ne ero un po’ dimenticato. Non si può evitare di sognare, ma il primo obiettivo è salvaguardare la categoria. Sono contento della scelta di Alvini perché quando ci abbiamo parlato ci ha trasmesso grande voglia, forza caratteriale e temperamento. Soprattutto ho sentito l’onore di allenare il Perugia, che è la prima cosa. Sono convinto di aver fatto la scelta giusta, anche se poi la parola passerà al campo". 

dichiarazioni raccolte da umbriaON