Benevento, scuola calcio: la precisazione di Palermo

Il vicepresidente giallorosso: "Riduzione per motivi logistici. Stiamo facendo una selezione"

benevento scuola calcio la precisazione di palermo
Benevento.  

Il Benevento ha sempre dato particolare importanza ai propri giovani, tanto che Fabio Caserta può utilizzare ben cinque calciatori (Pastina, Di Serio, Talia, Muraca, Brignola) cresciuti nel vivaio sannita. Un risultato frutto di tanti anni di lavoro, nel corso dei quali si è seminato molto per poter contare su un esiguo numero di atleti che – tra prima squadra e prestiti nelle categorie minori – hanno fatto parte della cantera giallorossa. Nelle ultime ore ci sono stati dei malumori sulla voce che vedrebbe la scuola calcio chiudere i battenti. Qualcuno ne ha visto i primi segni di un ciclo societario che starebbe giungendo al capolinea, altri di un club pronto a dare meno visibilità ai giovani del territorio. La verità è ben altra, come sottolineato dal vicepresidente Diego Palermo:

“A Napoli c’è la scuola calcio del Caravaggio, affiliata al Benevento Calcio e partita molto prima rispetto a quella sannita. Su Benevento abbiamo deciso di organizzarci in maniera diversa rispetto allo scorso anno, riducendo i numeri del 50% e facendo una selezione di quattro categorie che partono dall’under 11 fino ad arrivare all’under 14. Questa decisione è maturata per motivi logistici. Il settore giovanile ha a disposizione solo il campo Avellola, portandoci ad affittare altre strutture: un aspetto che complicava i discorsi relativi alla gestione e alle spese. Non avendo numeri altissimi e neanche i campi, allora abbiamo preferito evitare delle situazioni che a volte non sono state ben gestite, creando inevitabilmente dei malumori. Sarà nostra promessa, qualora ci sarà la possibilità di poter usufruire di qualche altro campo, di far sì che tutti potranno tornare a vestire la maglia giallorossa. È ciò che desideriamo di più. Non c’è nessuna smobilitazione o rimozione totale della scuola calcio. Quest’anno partiremo, come detto, dall’under 11. I provini sono aperti”.

E nel prossimo fine settimana partiranno i campionati nazionali: “La Primavera – prosegue Palermo – ha mantenuto l’ossatura dell’under 17 che è arrivata a un soffio dalle semifinali scudetto, perdendo in maniera sfortunata contro il Bologna. Giocheremo sotto età, ma la squadra è forte. Così come mi piace molto l’under 17 di Dario Rocco che presenta calciatori importanti in determinati ruoli: lotterà sicuramente per posti di vertice. All’under 16 abbiamo dato continuità con Fusaro, purtroppo a causa della pandemia hanno giocato pochissimo, quindi rappresentano sempre un punto interrogativo. Li vedo allenarsi tutti i giorni, sono bravi e potranno fare bene. L’under 15 è totalmente rinnovata, affidata a Carbone. Si devono assembrare bene, sperando che il Covid non ci fermi ancora. Il nostro obiettivo, come sempre detto, non è vincere i campionati, ma portare quanti più calciatori in prima squadra. Vederne cinque agli ordini di Caserta, non fa altro che riempirci d’orgoglio e spingerci a fare sempre meglio”.