Benevento, le ultime prove di Auteri per il derby

In difesa schierato Meccariello come "braccetto" di destra. E c'è anche Lanini (solo atletica)

benevento le ultime prove di auteri per il derby
Benevento.  

Penultima seduta al Meomartini. La squadra ci arriva poco prima delle 11 quando il caldo si fa già sentire, va via alle 12,15. Per Auteri può bastare così, sembra soddisfatto, i suoi allievi ce la stanno mettendo tutta. Lui mischia come sempre le carte e fa le prove per il derby. Prove che provocano un bel po' di dubbi in chi assiste... Saranno vere indicazioni o solo un po' di fumo negli occhi anche per gli avversari? In effetti è anche legittimo che con tutti i giocatori che si ritrova a disposizione, il tecnico di Floridia non lasci nulla al caso. L'esperimento più interessante è in difesa, dove Auteri prova a lungo Meccariello come braccetto di destra, Terranova centrale e Pastina braccetto di sinistra. Sembra un tributo all'esperienza, con una difesa che gronda di gloria e che ha conosciuto teatri ben più importanti di questa serie C. Il “Biagio di Airola” è ormai pronto, potrebbe anche tornare in campo dopo quella disgraziata gara di esordio a Torre del Greco. Chissà che la prova non sia stata una delle mosse che frullano nella testa del tecnico. Fatto sta che Meccariello si è intrattenuto a lungo dopo lo “sciogliete le righe” con Cassia, per smussare qualche dettaglio tattico se davvero dovesse essere lui il “braccetto” della difesa al Partenio. 

Insieme alla squadra, dalle esercitazioni atletiche dell'Imbriani, viene al Meomartini anche Eric Lanini, che agli ordini del preparatore Di Mauro inanella ripetute su ripetute. Appare evidente che sia guarito, la distorsione alla caviglia è solo un brutto ricordo, chissà che il tecnico non abbia intenzione almeno di convocarlo per questo derbissimo con gli irpini.

C'è anche Karic, fresco papà, volato in Svezia per conoscere la sua primogenita. S'è aggregato al gruppo e si allena con impegno, anche se il tecnico non gli risparmia qualche rimbrotto.

Le prove di Auteri non si riducono solo al terzetto difensivo, anche a centrocampo fa ruotare tutti gli effettivi. Spesso al fianco di Nardi c'è Agazzi e i due sembrano trovarsi abbastanza bene. C'è spazio ovviamente anche per gli altri, da Talia, sempre più sicuro di sé, a Karic, a Pinato, impiegato anche tra le linee. Non si può mai sapere.

In avanti il tecnico insiste su Starita, affiancandogli ora Perlingueri e Ciciretti, ora Ferrante e Ciano. C'è da scegliere, i giochi non sono fatti. Difficile invece che cambi qualcosa sui quinti: a destra, vista l'assenza ormai certificata di Improta, c'è Simonetti. A sinistra Masciangelo, che si prende più di qualche rimprovero dal tecnico. E' evidente che Auteri stia pensando anche a delle alternative, che però questa volta scarseggiano. Benedetti è ai box (contrattura del gemello mediale) e Karic è appena tornato dalla Svezia. Non è una questione fisica, ma di concentrazione. E' su quella che si baseranno le scelte di don Tano.