Il Cerignola somiglia sempre di più alla Juve Stabia dello scorso anno, non solo per i colori sociali o per quel campo inadeguato che si ritrova, ma soprattutto per quella sua solidità che ne fa una squadra difficilmente battibile. A Caserta, diciamolo francamente, ha dominato per tutta la partita, ma nel finale, dopo il gol di Achik, è stata anche fortunato, con i rossoblù che hanno colto due legni nel recupero con Bunino e Collodel.
Agganciato il primo posto solitario in classifica con un vantaggio di tutto rispetto (+3 sul Monopoli, +5 su Benevento e Avellino) a prima vista i ragazzi di Raffaele hanno anche un calendario che sembra più abbordabile: tra l'altro delle 12 partite che gli restano da disputare, 7 le hanno al Monterisi e solo 5 in trasferta. Ma l'aspetto più favorevole viene dagli scontri diretti: con l'Avellino ha già giocato, in trasferta ha solo Picerno e Crotone dove dovrà alzare l'asticella, mentre attende sul suo campo sia Monopoli (34a) che Benevento (36a). Servirà qualcosa di inatteso per sconvolgere di nuovo la classifica.