E' il giorno dei play out. Delle gare di ritorno degli spareggi che possono significare salvezza o retrocessione in serie D. Cinque partite batticuore zeppe di nomi importanti, di società che hanno bazzicato per anni in serie A e che vivrebbero la caduta in serie D come un disastroso fallimento.
Allo Zaccheria il destino di Foggia e Messina
Partiamo dalla sfida relativa al girone meridionale, non solo perchè è la prima ad andare in scena (ore 15): allo Zaccheria si sfidano Foggia e Messina, due società tra le più blasonate della serie C. All'andata al Franco Scoglio è finita zero a zero. Secondo regolamento ai satanelli basta un pari con qualsiasi risultato (0-0, 1-1, 2-2 ecc.) per rimanere in serie C (senza supplementari e rigori): è il vantaggio che deriva dal miglior piazzamento in classifica. I peloritani invece sono costretti a vincere se vogliono evitare la serie D. Lo Zaccheria si preannuncia stracolmo, non ci saranno però i tifosi messinesi che si sono attrezzati in città con qualche maxischermo.
Pro Vercelli, una storia con sette scudetti
Alle 17,30, a seguire la sfida di Foggia, scendono in campo Pro Vercelli e Pro Patria. Sette scudetti per i “bianchi” vercellesi (ma l'ultimo risale al 1922...), 14 partecipazioni alla serie A, 19 alla B per i biancazzurri a strisce orizzontali di Busto Arsizio. Uno spicchio di storia del calcio che si gioca la permanenza in serie C: si parte dall'1 a 0 dell'andata a favore dei bustocchi. Alla Pro Vercelli hanno appena cambiato società: sono arrivati quelli della Bridge Group, un gruppo di sviluppo calcistico (non un fondo, insomma) sino-olandese con uffici ad Amsterdam, Hong-Kong, società di sviluppo calcistico. In Olanda hanno già il Den Bosch in B.
Spal, il pericolo serie D
Le altre tre sfide sono fissate per le 20. In campo al Nereo Rocco la Triestina che lo scorso anno giocò i play off per la B col Benevento. Gli alabardati di Attilio Tesser devono guardarsi dal Caldiero Terme: dopo lo 0 a 0 dell'andata, gli basta un pari con qualsiasi risultato per salvarsi.
Si va avanti con Lucchese-Sestri Levante. Anche qui c'è una storia importante in gioco al Porta Elisa, quella dei rossoneri che sono stati 13 volte in serie S e 24 in B. Si riparte dal 2 a 1 dell'andata a favore dei liguri, ma alla Lucchese, devastata da una crisi finanziaria senza fine, basterebbe una vittoria minima con qualsiasi punteggio.
Ultima sfida delle 20 quella della Spal contro il Milan Futuro. Due squadre che hanno fallito i propri obiettivi, ma che stasera possono sprofondare ancora di più nei meandri dell'anonimato. Per i ferraresi 24 campionati di serie A, 28 di B ed ora con il terreno che gli frana soto i piedi per una possibile caduta in D. La squadra di Baldini deve recuperare un gol ai ragazzini rossoneri dell'ex Oddo, che a loro volta rischiano di scendere in quarta serie e svolire il progetto nato l'anno scorso della seconda squadra rossonera. Da quello che s'è capito, il Milan continuerebbe il suo progetto anche in D, ma difficilmente potrebbe essere ripescato in C dove sono in arrivo i “cugini” dell'Inter. Al Mazza stasera ci saranno almeno diecimila ferraresi col fiato sospeso. Appena 5 anni fa (2019-20) i biancazzurri erano in serie A.
Playout – il programma
Ritorno 17 maggio
Girone A
Triestina – Caldiero Terme (Ore 20.00, SkySport 252)
Pro Vercelli – Pro Patria (Ore 17.30, SkySport Calcio 202 e SkySport251)
Girone B
Lucchese – Sestri Levante (Ore 20.00, SkySport 253)
Spal – Milan Futuro (Ore 20.00, SkySport Calcio 202, SkySport251 e Fifa+)
Girone C
Foggia – Acr Messina (Ore 15.00, SkySport 251)
I risultati dell’andata (10 maggio)
Girone A
Caldiero Terme – Triestina 0-0
Pro Patria – Pro Vercelli 1-0
Girone B
Sestri Levante – Lucchese 2-1
Milan Futuro – Spal 1-0
Girone C
Acr Messina – Foggia 0-0
