Con le voci insistenti di una rifondazione è inevitabile che possa esserci una girandola di nomi che gli operatori di mercato avvicinino al Benevento. E' accaduto qualche giorno fa (e la notizia è stata rilanciata anche oggi) con il 51enne tecnico torinese Simone Banchieri, che è appena uscito da un'esperienza non certo felice a Messina, dopo una carriera spesa quasi tutta al Nord (Novese, Derthona, Caratese, Legnano e soprattutto Novara). Nessun fondamento di verità, ovviamente. Bisognerà farci l'abitudine e prendere con le pinze anche la notizia più banale.
Organico da rifondare: il mercato apre il primo luglio
Rimane la volontà di rivoluzionare la rosa, di chiudere i conti con gli elementi del cosiddetto “primo gruppo” (Berra, Meccariello, Acampora, Viviani, Agazzi, Pinato, Borello, Ferrara, Lucatelli), oltre che con quelli che sono arrivati in scadenza di contratto (Manfredini, Lanini, Veltri, Capellini e Tosca), e con Shady Oukhadda che è di proprietà del Modena e in Emilia tornerà. Non è escluso che del gruppo dei partenti facciano parte anche alcuni dell'altro gruppo (Starita, Carfora e alcuni giovani che devono farsi le ossa). Capitolo a parte per Nunziante e Perlingieri, che sono i giovani “pezzi pregiati” della squadra ed hanno delle buone chances per finire in società di categoria superiore. E' evidente che una cosa è la volontà di fare piazza pulita e un'altra è concretizzarla. Anche i tempi che sembrano sempre ristretti, sono in realtà ancora un po' prematuri: il mercato apre il primo luglio e la “finestra” che va dal primo al 10 giugno serve soprattutto alle squadre di A, forse persino solo a quelle che parteciperanno al Mondiale per Club.
Col "gruppo 1" la querelle è ancora in atto
Resta la consapevolezza da parte della società e anche dei giocatori interessati di cambiare aria. Al di là dei risvolti legali innescati dal cosiddetto “primo gruppo” (la querelle è ancora in atto e la prima risposta arriverà il giorno 9, quando i 15 componenti sono attesi al rientro in città per gli allenamenti), non pensiamo che ci sia tra loro qualcuno che voglia rimanere in “Paradiso a dispetto dei Santi”. Sarà un'estate lunghissima, servirà tanta pazienza nel saper attendere i momenti cruciali.
