Due giorni ancora per la “dead line” che delimita i tempi dell'iscrizione in serie C. Le società che presentano le maggiori difficoltà sono cinque o sei. Tra queste la Lucchese sembra quella peggio messa di tutte: non dovesse iscriversi si libererebbero in tanti, a Tumbarello a Magnaghi, a Welbeck. Non vive momenti brillanti neanche il Foggia, che il presidente dimissionario Canonico ha deciso di iscrivere soprattutto per non vendere una scatola vuota a chi ne potrà fare richiesta. Ci saranno certamente molti elementi appetiti da altre squadre, a cominciare da capitan Salines, centrale difensivo di ottime doti tecniche (classe 2000), per andare al centrocampista Simone Tascone ('97), 27 partite e 4 gol in quesa stagione, al terzino destro Silvestro (classe 2002) e a quello di fascia sinistra, l'argentino Franco Vezzoni, classe 2001, scuola Inter, a scadenza di contratto e che non ha voluto firmare alcun prolungamento col Foggia. Anche nelle file del Messina retrocesso c'è qualche giocatore che si è messo in luce: ha mostrato belle virtù Francesco Dell'Aquila, ala destra classe 2004 di proprietà del Torino. Nello stesso ruolo si è distinto Ferdinando Del Sole, classe '98, ala destra del Giugliano da gennaio: per lui 14 partite e 8 gol (fino a dicembre era stato a Pineto con meno slanci).
La Covisoc si esprime il giorno 9
Per tornare alle iscrizioni che tengono sulle spine non poche società, va detto che la Covisoc farà già conoscere le prime” bocciature” il 9 di giugno. Tremano in tante, anche tra chi non è stata menzionato tra quelle in pericolo. Le condizioni sono stringenti per tutti, ci sarà da tirare i cordoni della borsa per molti. L'appello col cuore in mano di Matteo Marani, presidente della Lega Pro, ha colpito tutti: “Chi sa già da questo momento di non potercela fare, faccia un passo indietro. Non è accettabile che il campionato possa essere ancora una volta falsato da società che non riescono a finire la stagione”.
