Ancora una seduta di allenamento al campo Avellola, come previsto dal programma. Auteri affina soprattutto gli schemi offensivi, gli automatismi che devono regalare migliore efficacia agli attacchi giallorossi. Come uomini, considerati gli infortuni di Mignani e Della Morte e la condizione non ancora ottimale di Tumminello, la scelta sembra piuttosto ristretta. Nonostante l'ingresso poco brillante a Casarano, il tecnico sembrerebbe orientato ad affiancare Manconi a Salvemini in avanti, supportati a destra da Davide Lamesta. Sarebbe in fondo il tridente che era stato subito ipotizzato in avvio di preparazione, prima che si prendesse in considerazione Mignani e prima che arrivasse in rosa Tumminello. Manconi, dunque, al posto di Carfora, che non ha demeritato in queste prime tre gare, ma continua a peccare in fase risolutiva. E il Benevento ha bisogno di segnare dei gol per tornare alla vittoria, in una partita che nessuna delle due formazioni può sbagliare.
Novità anche nel reparto difensivo
Qualche novità si potrebbe prevedere anche in difesa e a centrocampo. Al di là dei numeri, dei moduli con i quali certamente non si vincono le partite, qualche accorgimento tattico sembra poter essere adottato dal tecnico giallorosso. Che la linea di difesa sia a quattro o a tre, appare possibile che entri in gioco dal primo minuto l'ex Albinoleffe, Borghini. Con lo spostamento a sinistra di Scognamillo e la riconferma al centro di Saio. Possibile che Ceresoli sia chiamato a fare l'esterno sinistro (a quattro o tre, la differenza è minima), e ad affiancare nelle avanzate i due di centrocampo Maita e Prisco, con Pierozzi riconfermato a destra. Il sacrificato potrebbe essere dunque Ricci, apparso in condizioni non proprio brillanti a Casarano, ma anche lo stesso Ceresoli. Staremo a vedere.
Siracusa fermo ancora al palo
Il Siracusa, da parte sua,è l'unica squadra del girone che finora ha sempre perso, 6 gol subiti, 2 fatti. Ma domenica a Cerignola i numeri hanno fatto intendere altro: 63 per cento di possesso palla, 11 tiri contro 8 verso la porta avversaria. Il giovane tecnico Turati dice che la sua squadra ha giocato bene per lunghi tratti: “Dobbiamo fare meglio nelle due aree. Dopo l'1 a 1, a Cerignola abbiamo concesso qualcosa di troppo e preso un gol stupido, ma ci stiamo lavorando. Abbiamo tanti ragazzi giovani e stiamo aggiungendo ora altri elementi che hanno fatto pochi allenamenti con noi. E questo non ci rende la vita facile”.
