In conferenza Turati ha sottolineato quanto sia difficile la partita che domani dovrà affrontare il suo Siracusa: “Affrontiamo un Benevento che ha calciatori che con la Serie C c’entrano poco e che lavorano insieme da due mesi e mezzo. Noi dobbiamo mettere in campo il 110%, come abbiamo fatto nelle scorse settimane, anche se ci è mancato qualcosa”.
Servono concentrazione e applicazione
C'è bisogno di maggiore concentrazione, su questo punto Turato non transige. “In queste prime tre partite i ragazzi hanno dato tutto in termini di impegno e agonismo, ma non possiamo più permetterci di prendere gol su un rinvio di 70 metri o una punizione da 50. È mancata lucidità anche per motivi fisici. L’ingresso di giocatori nuovi, come i due lituani rientrati dall’Under 21, potrà darci una mano”.
Ancora tanta assenze
Il Siracusa è ancora un cantiere aperto, molti dei nuovi arrivi non saranno della partita: Frisenna, Forroni, Molina, Parigini e Cancellieri non ci saranno, ma mancherà anche qualcun altro. “Non vogliamo rischiare nessuno – ha spiegato Turati – Parigini lo stiamo portando in condizione, ma non vogliamo ripetere l’errore fatto con Frisenna”.
