Non parlate ad Auteri di numeri, i moduli servono per identificare l'assetto base, ma il calcio è fatto di movimento e allora per questo ci sono i “sistemi di gioco”: si costruisce in una maniera, ci si difende in un'altra, l'importante è avere sempre i giusti equilibri. Un esempio? “Nelle prime tre partite abbiamo aggredito mettendoci con un 4-4-2”. Spiega il tecnico giallorosso che poi aggiunge: “L'allenamento a porte aperte non ha sempre una valenza tattica, spesso sono solo esercitazioni”. Chi pensava che una sconfitta spingesse il tecnico di Floridia a cambiare sistema di gioco, è bello e servito. Può cambiare qualche interprete, quello sì.
Manconi in rampa di lancio
Il maggior indiziato a prendersi un posto nell'undici di partenza è Jacopo Manconi. L'attaccante di Vizzolo Pedrabissi è in crescita e probabilmente è pronto per riprendersi un posto in squadra sin dall'inizio. Lui e Salvemini hanno giocato una sola volta insieme sin sal primo minuto, nella prima amichevole stagionale contro la Roma Primavera. E Jacopo segnò un bel gol, approfittando degli spazi che gli procurava il neo compagno di reparto.
Borghini dal primo minuto? E' una possibilità
Altre variazioni sembrano difficili da prevedere. Certo, potrebbe entrare Borghini dal primo minuto (insieme a Saio e Scognamillo nel trio di difesa) e consentire a Ceresoli di avanzare a centrocampo. Il sacrificato a quel punto sarebbe Ricci, apparso non in forma smagliante al Capozza. Ma sono solo congetture, dietro si potrebbe anche rimanere come sabato scorso.
Auteri non nega che qualche avvicendamento potrebbe esserci: “L'allenatore ha sempre il dovere di cercare soluzioni che sulla carta possano permettergli di avere qualcosa in più”.
