In tanti lo hanno paragonato a Ciro Immobile, lui però va pazzo per Lautaro Martinez. Guglielmo Mignani rivede la luce dopo l'infortunio che gli ha fatto saltare una parte importante della preparazione e le prime quattro giornate di campionato. E' uno di quelli del “parco attaccanti” del Benevento che fa venire l'acquolina in bocca a tanti nel girone C. 37 gol negli ultimi due campionati alla Pianese, 19 nel campionato vinto in serie D, 18 al suo primo di C. Scontata la chiamata di un grande club, in estate il Benevento ha battuto tutti in velocità.
Anni difficili fino ad... Orvieto
Il ragazzo di Siena, che ha compiuto 23 anni il giorno di Ferragosto, ha già alle spalle una giovane carriera fatta di sacrifici e qualche delusione. Primavera della Fiorentina, la sua Siena, poi tappe intermedie prima di Orvieto, dove trova una vecchia conoscenza del calcio giallorosso, Silvano Fiorucci, sulla panchina giallorossa nella salvezza ai play out contro la Nocerina nel 2002 (con la supervisione di Piero Santin). E' lì che dopo aver fatto quasi sempre l'ala, si trasforma in centravanti: uno che attacca la profondità come pochi. “Il mio punto di svolta”, ricorda sempre. Lì dove scopre l'amore per il gol: “Più ne fai, più vorresti farne”.
L'infortunio dopo l'amichevole a Latina
Quelli seguiti all'amichevole di Latina del 30 luglio, sono stati due mesi duri, ma ora il peggio sembra finalmente alle spalle. L'infortunio al retto femorale è alle spalle, bisogna solo fare gli ultimi step per raggiungere la migliore condizione. Domenica potrebbe anche guadagnarsi la sua prima convocazione. Ma la fretta non deve essere cattiva consigliera: di questi tempi si gioca tanto e va bene anche aspettare ancora qualche giorno, visto che già mercoledì si gioca a Picerno (ma il fondo è in sintetico...) e domenica prossima al Vigorito arriva il Trapani. Parlare di calcio giocato è già un grande passo avanti, il prossimo step sarà l'inserimento in una squadra che ha ambizioni da vendere e che ha bisogno di tutti. Soprattutto di chi sa far gol.
