Corsa alla B.. in fila per tre

Lotta incerta in vetta: ora un momento topico per i giallorossi

corsa alla b in fila per tre
Benevento.  

Catania 28, Salernitana 27, Benevento 26. Ancora in fila per tre, senza che nessuno regali la sensazione di poter dominare la scena rispetto agli altri. In fila per tre... col resto di due. Rubando la frase alla celebre canzone dello “Zecchino d'oro”. Già, perchè appena più defilate ci sono Cosenza (23) e Monopoli (22), che dopo solo 13 giornate proprio non si possono considerare fuori dai giochi.

La verità è che comunque quelle tre sembrano le protagoniste designate di questo campionato. Impegnate a rincorrersi, a superarsi, a vivere ogni settimana una sfida che dovrebbe finire per sublimare questo complicato campionato di serie C. Ognuno con le proprie caratteristiche, con le sue virtù e gli immancabili difetti.

La Salernitana ha perso la... testa

L'ultima giornata è costata due punti vitali ai granata di Raffaele, che si sono fatti fermare in casa da un vivace Crotone. La “Bersagliera”, come la chiamano in riva al Tirreno, ha perso la testa della classifica e in vetta issa la sua bandiera il Catania. Che sarà anche poco bello da vedere, ma che di riffa o di raffa trova sempre il modo di fare gol e vincere, continuando a non subirne. Gli etnei hanno la migliore difesa del campionato (7 gol incassati) e al Massimino non ne hanno ancora subito uno. La solidità difensiva è una virtù che accomuna anche il Benevento, in fondo, che di gol ne ha subito solo un in più (8). Più perforabile la Salernitana (15).

Dunque nel tiramolla in vetta, questa settimana a pagare dazio è stata la squadra granata, che qualche difettuccio lo mostra. Senza contare qualche infortunio di troppo che non aiuta (la grande paura per Villa, il nuovo stop per Cabianca...).

La strega ha risposto presente

Il Benevento ha fatto quello che gli si chiedeva: vincere. Non c'è tanto da andare per il sottile nella vittoria allo Zaccheria, in questo campionato non ci sono partite prive di insidie. Il Foggia è già più o meno alla disperazione e il neo tecnico Barilari l'ha preparata nella maniera più aggressiva possibile. Un'arma a doppio taglio: perchè se è vero che all'inizio ha provocato qualche disagio alla formazione giallorossa, è anche vero che alla resa dei conti si è rivelata un boomerang, col fallaccio di Rizzo che ha lasciato i satanelli in dieci.

Momento topico

Di decisico dopo appena 13 giornate non può esserci assolutamente nulla. Ma il cammino di ogni squadra inizia a lasciare tracce. Il calendario riserva alla squadra di Auteri tre settimane che possono avere tanti significati. Tre avversari di caratura, in ordine crescente: Monopoli domenica, poi a Cosenza, infine contro la Salernitana. Tre esami severi, che possono indicare la strada.