-2 al derbissimo. L'attesa comincia a farsi avvertire, anche se mancano tante giornate alla fine e i vari protagonisti si affannino nel dire che nulla sarà già decisivo. Sembra però naturale che una partita così possa segnare almeno la strada da seguire ad ognuna delle due contendenti.
Vale sotto l'aspetto della classifica, ma forse ancora di più sotto quello psicologico. Superare i “cugini” in classifica in questo momento della stagione non avrebbe prezzo, anche se c'è tutto un gione di ritorno (e più...) da giocare. Scognamillo, in un'intervista rilasciata alla Città di Salerno, non ha avuto esitazioni nel prevedere il risultato finale: 2 a 0 per il Benevento. Non sono pochi quelli che in settimana si sono cimentati nell'arte divinatoria, quelli più originali sono i “doppi ex” sempre pronti a cambiare parere a seconda che l'intervistatore sia di uno schieramento o dell'altro. E' il gioco delle parti...
Certo, un po' di positività non guasta: credere nella vittoria può servire, eccome. Soprattutto in un ambiente sempre facile a deprimersi.
Su entrambi i fronti i problemi non mancano...
Siamo giunti alle scelte finali e bisogna dire che i problemi ce li hanno entrambe le formazioni. La Salernitana ha fuori Tascone (squalifica) e Cabianca (infortunio), e non sa ancora se utilizzerà Matino. Il Benevento, come detto tante volte in settimana, dovrà ancora fare a meno di Ciccio Salvemini, vale a dire del suo uomo-gol più prolifico. Bisogna attingere risorse da altri ruoli e da altri elementi. Fermo restando che al centro delle decisioni da assumere c'è proprio la scelta dell'attaccante che sarà al posto di Salvemini. Gli indizi porterebbero alla scelta di Mignani, certamente più pronto fisicamente, ma non va escluso l'impiego, magari anche a partita iniziata di Marco Tumminello. L'ex Crotone, al di là di una condizione certamente non ottimale, ha insite le qualità che servono per rendere la vita difficile a tutte le difese avversarie. E la voglia che ci sta mettendo in allenamento meriterebbe tutta la attenzione possibile.
Come contro il Monopoli...
Difficile che Floro si lasci andare a qualche cambiamento radicale in termini di assetto. Del resto l'inquadratura scelta contro il Monopoli due settimane fa aveva dato frutti copiosi. 3-4-3, ma con Ricci più nel campo che sull'esterno, pronto a dare una mano al centrocampo a due e anche a finalizzare. Potrebbero essere fatte le stesse scelte, anche se c'è ancora una seduta di rifinitura a fare da spartiacque con la partita vera e propria. Qualche dubbio potrebbe esserci anche sull'impiego di Ceresoli, non irreprensibile a Cosenza, ma in una sfida casalinga la spinta dell'ex Atalanta è di quelle che possono fare la differenza in fase offensiva.
