Benevento, l'irresistibile profumo del primato

Ad un turno dal giro di boa c'è anche in palio il titolo di "campione d'inverno"

benevento l irresistibile profumo del primato
Benevento.  

Profumo di primato. Il Benevento lo aspira profondamente. Non c'è nulla di provvisorio, lassù la strega vuole rimanerci. A lungo. Tre derby di fila, tre vittorie. Leadership consolidata sul piano delle segnature (37 gol), il maggior numero di vittorie ottenute (12) ed ora anche la vetta della classifica. 

In casa giallorossa si sono tutti affrettati a dire che nessuno aveva assistito al lungo stillicidio di emozioni del Viviani. Ma dire che non sapessero che con una vittoria sarebbe stato primato è solo un'amabile bugia.

La classifica continua ad essere l'argomento meno in voga. E forse è meglio così. I conti si fanno alla fine ed è inutile sprecare energie nervose dietro una graduatoria che avrà a lungo i crismi della provvisorietà.

Però stare lassù, con la testa dritta e con lo sguardo che scruta tutti dall'alto, non ha prezzo. A Catania non lo sopportano, hanno già dato fondo a tutte le lamentele possibili per un paio di episodi accaduti a Potenza. E' il gioco delle parti. Non ci ricordiamo che qualcuno si sia lamentato dopo aver vinto al Massimino una partita improbabile proprio contro il Benevento.

Ora si riparte con una classifica nuova: proprio ad un turno dal fatidico giro di boa. C'è in palo anche il titolo di campione d'inverno. Che sarà aleatorio quanto si vuole, ma è pur sempre un titolo che vale tanta autostima. Il calendario dice che il “tira e molla” in vetta può continuare a lungo. Bisogna solo essere resilienti. E pazienti. Come hanno dimostrato di esserlo i giallorossi. I nuovi padroni del primato.