Barrasso - Sporting Pietrelcina, è il momento di dirsi addio

L'attaccante: "La situazione è poco chiara. San Giorgio? Escludo un ritorno per due motivi"

Pietrelcina.  

Ogni storia ha un inizio e una fine. In mezzo ci sono gioie, dolori, soddisfazioni e amarezze da mandare giù. Quella tra Pietro Barrasso e lo Sporting Pietrelcina è arrivata al capolinea. Due anni e mezzo conditi di tante belle cose, una grande amarezza e la voglia di vivere una nuova avventura.

“Sono stati 2 anni e mezzo pieni di emozioni con la maglia dello Sporting Pietrelcina – così comincia la sua dichiarazione l'attaccante sangiorgese – ma anche di delusioni. Dalla promozione in Prima alla deludente retrocessione nell'ultimo torneo. Sono stato fortunato a far parte di una squadra fatta di amici prima che di giocatori e per questo ci tengo a ringraziare tutti, dal presidente Maioli, passando per mister Forgione fino ai miei compagni di squadra. Ma purtroppo, come per tutte le storie d'amore, c'è una fine e ora è arrivato il momento di dirsi addio. Ho aspettato fino a ora perchè la priorità restava Pietrelcina ma le cose non sono abbastanza chiare e quindi preferisco cercare altro”.

E non dovrebbero mancare gli estimatori per un giocatore che ha dimostrato di essere ancora un valore aggiunto in Prima categoria.

“Per ora ho avuto solo contatti, ma non ho ancora firmato con nessuna squadra. Spero di trovare un progetto serio con una società che ha ambizioni e per questo non mi precludo nulla. San Giorgio del Sannio? Ho ricevuto chiamate anche dalla società del presidente Boniello ma penso che difficilmente tornerò a casa. Divario dal punto di vista economico e un fatto di competitività della squadra”.

Redazione